Pienamente centrati gli obiettivi del 2016 per l’Agenzia del Demanio, secondo quanto previsto dalla convenzione di servizi che regola il rapporto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Le razionalizzazioni e la riduzione della spesa hanno fatto registrare la migliore performance toccando il 179% dell’obiettivo fissato, mentre si consolidano i risultati sulle attività di presidio, conoscenza, tutela e valorizzazione degli immobili dello Stato. Un bilancio che getta le basi per disegnare il 2017 all’insegna di un corposo piano di investimenti per la riqualificazione degli edifici pubblici.
Il Direttore Roberto Reggi, alla presenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, ha presentato stamane risultati, obiettivi e strategie per la gestione del patrimonio immobiliare pubblico.
“Sono orgoglioso di essere riuscito a recuperare capacita' di spesa per investimenti" ha spiegato Reggi. "Il 2017 sara' l'anno dei cantieri - ha aggiunto - Nel 2021 avremo completato la maggior parte degli interventi, dando supporto agli enti territoriali nella valorizzazione dei beni. Con i ministeri c'e' una collaborazione continua, soprattutto con il ministero della Difesa per il recupero di beni particolarmente complessi, cosi' come il ministero della Cultura che ci aiuta nella valorizzazione dobbiamo gestire un patrimonio diffuso e complesso e la forza dell'Agenzia è cresciuta in questi anni, concentrandosi su operazioni di sviluppo su tutto il territorio".
INVESTIMENTI E LAVORI. Nel 2016, in sensibile aumento rispetto agli anni precedenti, sono stati spesi 38 mln € per i lavori di manutenzione e riqualificazione, e la prospettiva è di incrementare il trend di crescita.
L’Agenzia ha programmato di dare avvio a progetti di razionalizzazione degli spazi pubblici per circa 1,4 mld € con l’attuazione di oltre 130 piani su tutto il territorio nazionale.
Tra questi 34 sono operazioni di Federal Building, che consentiranno di concentrare nello stesso edificio gli uffici della PA per offrire ai cittadini servizi più integrati e fruibili, con un significativo risparmio per le casse dello Stato.
FEDERALISMO DEMANIALE. Il 2016 è stato l’anno conclusivo del federalismo demaniale, che grazie alla riapertura dei termini prevista dal decreto Milleproroghe ha fatto registrare ulteriori 2.390 richieste di attribuzione di beni e ha coinvolto oltre 560 Enti territoriali. Complessivamente, tra procedura ordinaria e federalismo demaniale culturale, dedicato ai beni di interesse storico-artistico, al 31 dicembre 2016 sono stati trasferiti 4.139 immobili per un valore di 1,5 mld €.
Nel 2017 l’Agenzia sarà impegnata nel portare a conclusione i passaggi agli enti locali e attivare il monitoraggio sulla valorizzazione del patrimonio trasferito.
PROPOSTA IMMOBILI. Iniziativa promossa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dall’Agenzia del Demanio per selezionare i patrimoni pubblici da valorizzare. Nel 2016, con la seconda edizione del progetto, sono stati identificati 1.283 immobili che saranno inseriti nel corso di quest'anno in percorsi di valorizzazione, concessione, vendita e conferimento a fondi immobiliari.
VALORE PAESE FARI. Il 2016 ha visto la chiusura del primo bando dell'operazione Valore Paese Fari con l'assegnazione 9 fari su 11 proposti, per un investimento di circa 6 mln € e una ricaduta economica complessiva di circa 20 mln €. Nel 2017 si concluderà il secondo bando, con l'assegnazione di 20 strutture costiere che, grazie ad un’idea imprenditoriale, potranno essere date in affitto fino a 50 anni e trasformate in luoghi di accoglienza legati alla cultura del mare, dell’ambiente e del turismo sostenibile. Sono 54 le offerte arrivate per questa seconda edizione del progetto.
CAMMINI E PERCORSI. L’Agenzia del Demanio ha deciso di investire anche su realtà territoriali più decentrate e su beni che si inseriscono in luoghi meno conosciuti, al di fuori dai consueti flussi turistici, ma non per questo meno affascinanti, come quelli situati lungo percorsi storici, religiosi o naturalistici. Da qui, il nuovo network Cammini e Percorsi, che vedrà la luce nel corso del 2017.
PROGETTO CASA ITALIA. Il Progetto Casa Italia, che attribuisce all’Agenzia del Demanio il coordinamento del piano di riqualificazione sismica ed energetica degli immobili in uso alla PA, per oltre 34 mln di mq di superficie.