È stato firmato il DPCM (Decreto del presidente del Consiglio dei ministri) che sblocca 100 milioni di euro dal Patto di Stabilità interno per Province e Città Metropolitane, finalizzato ad opere di edilizia scolastica per il biennio 2015- 2016. E’ attesa ora la registrazione alla Corte dei Conti.
“Un ulteriore impulso che tiene particolarmente in considerazione le scuole superiori che sappiamo essere spesso in situazioni critiche e di sovraffollamento e che permetterà agli Amministratori di realizzare importanti interventi di messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici scolastici”, spiega una nota della struttura di missione Italiasicura.
Province e Città metropolitane beneficeranno di 50 milioni di euro per ogni annualità e hanno l'obbligo di comunicare alla Struttura di missione il monitoraggio dello stato di avanzamento dei lavori secondo le modalità indicate dalla struttura stessa.
RIDUZIONE SANZIONE PATTO DI STABILITÀ INTERNO. Altre novità arrivano dalla legge sulla Buona Scuola, che prevede - per gli Enti locali che non hanno rispettato il Patto di stabilità per l’annualità 2014 e hanno investito sull’edilizia scolastica - la riduzione della sanzione da applicare nell’anno 2015.
Entro 15 giorni dalla entrata in vigore della Legge gli enti locali devono comunicare al Ministero dell’Economia e delle Finanze le spese sostenute nell’anno 2014 per l’edilizia scolastica.
E’ disponibile sul sito web della Ragioneria generale dello Stato, all’indirizzo: http://pattostabilitainterno.tesoro.it, il modello per effettuare la comunicazione. L’importo della predetta riduzione è commisurato ai pagamenti per interventi di edilizia scolastica sostenuti nel corso dell’anno 2014, purché non già oggetto di esclusione dal patto di stabilità interno 2014.
Le comunicazioni dovranno pervenire esclusivamente mediante il sistema web della Ragioneria generale dello Stato, entro e non oltre la data del 31 luglio 2015.
Sulla base delle predette comunicazioni, saranno individuati gli importi delle riduzioni da applicare ai sensi della richiamata disposizione, fino a concorrenza dell’importo della sanzione stessa.
Eventuali quesiti di natura amministrativa possono essere inviati all’indirizzo pattostab@tesoro.it, mentre eventuali quesiti di natura informatica possono essere inviati all’indirizzo assistenza.cp@tesoro.it.