Riqualificazione energetica degli immobili: dall'Unione europea arriva il progetto volto a creare una rete integrata di servizi a supporto di quanti intendano ristrutturare il proprio immobile.
Si chiama EUPeers e conta su un finanziamento di oltre due miliardi del bando LIFE2022.
Cosa prevede il progetto
Il progetto prevede la realizzazione da parte di professionisti del settore o pubbliche amministrazioni di servizi integrati di riqualificazione degli edifici IHRS (Integrated Home Renovation Services), che riprendono l’idea dei già collaudati one-stop-shop (sportelli unici), per fornire sul territorio supporto tecnico, economico e giuridico, diventando parte integrante del cammino verso un patrimonio edilizio a zero emissioni di carbonio in Europa.
Gli IHRS locali potranno contare sulla condivisione di un kit di avviamento del servizio e sulla realizzazione di una community of practice, che coinvolgerà circa 600 tra soggetti pubblici e privati della filiera dell’edilizia. Inoltre, verranno costituite sette piattaforme online di scambio e confronto di informazioni e opinioni, una a livello europeo e sei a beneficio di altrettanti paesi partner (Italia, Francia, Lettonia, Ungheria, Irlanda e Spagna).
“La ristrutturazione degli edifici può essere particolarmente impegnativa per i proprietari e ci sono ancora molti ostacoli che scoraggiano questo investimento. È urgente rendere il percorso di riqualificazione degli immobili il più accessibile e trasparente possibile, di fronte a un'offerta commerciale molto frammentata e così specialistica che spesso trova i proprietari disorientati nella scelta”, spiega Francesca Hugony, ricercatrice del Dipartimento ENEA di Efficienza energetica - Ufficio Territoriale Lombardia. “Con EUPeers – prosegue – proveremo proprio a stimolare la domanda di ristrutturazione ed efficientamento degli edifici, in linea con le politiche EU che puntano a ridurre le emissioni climalteranti del 55% entro il 2030”.