Dopo poche settimane dal debutto, la certificazione volontaria Aria Pulita ha tagliato il traguardo simbolico di oltre 100 prodotti - stufe e inserti - certificati.
La certificazione, promossa dall'Associazione Italiana Energie Agroforestali (Aiel) e presentata il 4 novembre 2016 a Milano, consente ai consumatori di valutare e scegliere stufe, inserti e caldaie alimentate a legna e pellet sulla base delle loro prestazioni ambientali.
DA 2 A 4 STELLE IN BASE A 5 PARAMETRI. La certificazione classifica i prodotti certificati assegnando da 2 a 4 stelle sulla base di cinque parametri: rendimento, emissioni di particolato primario (PP), ossidi di azoto (NOx), composti organici totali (COT) e monossido di carbonio (CO). Coerentemente con l'obiettivo di promuovere il continuo innalzamento della qualità degli apparecchi, Aria Pulita non certifica prodotti a una sola stella, che pur rispettano i requisiti per l’immissione sul mercato, ma solo quelli da due stelle in su. Le Stelle di Aria Pulita sono in linea con la classificazione dei generatori contenuta nella recentissima DGR 5656/2016 della Regione Lombardia.
Aria Pulita vuole favorire la trasparenza del mercato nell’ottica della qualità, garantendo al consumatore la consapevolezza di cosa sta acquistando - ha spiegato Annalisa Paniz responsabile del progetto - e certificare l'impegno delle aziende costruttrici nell’innovazione tecnologica; in questo modo Aiel punta ad aumentare nel futuro la qualità delle prestazioni degli apparecchi, per contribuire a migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente.
Aria Pulita è una certificazione di prodotto: attesta cioè che stufe, inserti e caldaie a legna e pellet per il riscaldamento domestico (inferiore ai 35 kW) sono stati sottoposti a una valutazione imparziale e competente per verificarne la conformità rispetto a due principali requisiti: emissioni e rendimento.
ADESIONE VOLONTARIA. L'adesione ad Aria Pulita è prerogativa volontaria delle aziende che producono tali generatori.
COMITATO DI CERTIFICAZIONE. Un Comitato di Certificazione, composto da Enea, Legambiente, Enama e Unione nazionale consumatori con un ruolo di esclusivo coordinamento da parte di Aiel, valuta la qualità del prodotto venduto dall’azienda a cui si riconosce la certificazione. Aria Pulita, quindi, non è una autodichiarazione, bensì una certificazione strutturata in organi di gestione e di controllo severo e imparziale dei prodotti e dei certificati emessi.
PROTOCOLLO REGIONE LOMBARDIA-ANCI. La nuova certificazione ha trovato subito una concreta applicazione nel Protocollo d'intesa sottoscritto dalla Regione Lombardia e dall'Anci (Associazione dei comuni), che individua uno strumento coordinato per consentire ai Comuni di attuare una serie di misure atte a gestire il superamento dei limiti di legge delle polveri sottili.