È di questi giorni la notizia di una sentenza della Corte di cassazione relativa alle spese di riscaldamento dei condomini con impianti centralizzati. In particolare, la suprema Corte dispone che le spese di riscaldamento condominiale vanno ripartite in base ai consumi effettivi e non in base alle tabelle millesimali, stabilendo un’importante distinzione tra consumo effettivo e consumo derivato dal calcolo delle tabelle millesimali.
È utile ricordare che i contabilizzatori di calore sono dei dispositivi dotati di sonde che misurano il consumo di energia termica del termosifone – ha precisato Guido Pesaro, responsabile CNA Installazione e Impianti intervenendo alla trasmissione Unomattina su Rai 1 – I dati dei contabilizzatori vengono poi inviati a una centralina che si trova all’interno del condominio e successivamente a un server esterno gestito dall’azienda installatrice che li riparametra secondo diversi coefficienti restituendoci la cifra in euro. Il contabilizzatore è uno strumento elettronico tarato e sottoposto a controlli, affidabile al 99%.