Nel 2013 in Italia il 61,8% delle famiglie risiede in abitazioni che non sono isolate termicamente, con valori che vanno dal 25,4% per le abitazioni costruite dal 2000 al picco del 78,6% per le abitazioni costruite tra il 1900 e il 1949. Per il 38,2% delle famiglie che vivono in abitazioni con isolamento termico, la tipologia più diffusa è la presenza di intercapedini (per il 58,7% delle famiglie con isolamento termico), seguita dal cappotto esterno – che consiste nell’applicazione di materiale isolante esternamente alle pareti – (24,6%) e dal cappotto interno – applicazione di materiale isolante all’interno delle pareti – (16,7%).
È quanto emerge dall’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie, analizzata da Confartigianato.
IMPIANTO AUTONOMO. Il sistema più diffuso per il riscaldamento dell’abitazione è l’impianto autonomo, utilizzato dal 65,8% delle famiglie che hanno un impianto di riscaldamento, seguito dalle apparecchiature singole fisse o portatili con il 18,5% e dall’impianto centralizzato con il 15,7%.
FONTI ENERGETICHE. La principale fonte energetica di alimentazione degli impianti di riscaldamento dell’abitazione è il metano, utilizzato dal 70,9% delle famiglie italiane; seguono le biomasse con il 14,5%, il GPL con il 5,8%, l’energia elettrica con il 5,1% e il gasolio con il 3,7%.
SISTEMA DI RISCALDAMENTO DELL’ACQUA. La quasi totalità delle famiglie possiede un sistema di riscaldamento dell’acqua, solo lo 0,7% delle famiglie in Italia non ne dispone. La tipologia di dotazione – unica o prevalente – più comune è l’impianto autonomo per il 73,9% delle famiglie con un impianto, seguito dagli apparecchi singoli – scaldabagni/scaldacqua – con il 20,4% e dall’impianto centralizzato con il 5,8%.
CLIMATIZZATORI. Mentre la quasi totalità delle famiglie risiede in abitazioni dotate di impianto di riscaldamento degli ambienti e dell’acqua, i sistemi per il raffrescamento sono presenti in 3 famiglie su 10 (il 29,4%). In particolare, i climatizzatori caldo/freddo a pompa di calore sono utilizzati dal 68,1% delle famiglie con un impianto di raffrescamento dell’aria, i condizionatori per il solo raffreddamento dal 28,0%, e i sistemi centralizzati o autonomi dal 3,9%.
LEGNA E PELLET. Più di una famiglia su cinque (il 21,4%) fa uso di legna per scopi energetici, consumando mediamente 3,2 tonnellate all’anno. Una quota più bassa, il 4,1% delle famiglie, usa i pellets a fini energetici, con un consumo medio annuo di 1,4 tonnellate per famiglia utilizzatrice.
SPESA DELLE FAMIGLIE PER CONSUMI ENERGETICI. Stime di Confartigianato evidenziano che nell’ultimo anno la spesa per consumi energetici delle famiglie, a parità di quantità consumate, si riduce del 3,2%, con minori esborsi per 1.334 milioni di euro; tale impatto positivo potrebbe venire compensato da maggiori quantità consumate determinate dai prezzi più contenuti e dalla ripresa della domanda interna.