Centocinquanta partecipanti, 4 aree tematiche, rappresentanti della Protezione civile di diverse Regioni, dei centri di competenza del Dipartimento e di diverse strutture operative del sistema come i Vigili del Fuoco. Alla Fiera di Ferrara, con la partecipazione del Capo del Dipartimento Angelo Borrelli nell’ambito di Rem Tech Expo il sistema della Protezione civile si è soffermato a studiare in maniera dinamica e partecipata, nella maniera propria del sistema, la nuova piattaforma tecnologica al servizio del sistema di allertamento denominata IT Alert, al momento in avanzata fase di messa a punto dal punto di vista tecnico.
Tra pochi mesi infatti, anche in Italia sarà attivo un sistema che permetterà di raggiungere tutti i cellulari collegati alle cella di una zona interessata da uno specifico rischio naturale con un breve sms che permetterà di avvertire tutti i cittadini i cui cellulari si collegano alla suddetta cella. IT Alert è anche un'app per smartphone che proporrà tutte le notizie più importanti e aggiornate sull’allertamento sui rischi.
Si tratta di un sistema già in funzione in diversi paesi europei e non, che rappresenterà un grande passo avanti nell’allertamento e nella diffusione della conoscenza dei rischi e delle conseguenti azioni di auto-protezione da attuare in aree a rischio.
Un’innovazione importante, pensata e realizzata dal Dipartimento della Protezione civile, in collaborazione con la Fondazione CIMA e in stretto coordinamento con le componenti e le strutture operative del sistema che sono parte attiva del processo di allertamento.
La giornata del 20 settembre scorso, in particolare, ha rappresentato una tappa importante di questo processo. La sua importanza deriva dall’incontro di esperti della comunità scientifica e del mondo del sistema di protezione civile.
L’incontro aveva l’obiettivo di ragionare su questa nuova e innovativa proposta sviscerandone i diversi aspetti, da quelli più tecnici a quelli concernenti l’informazione e la comunicazione del sistema fino agli aspetti di responsabilità penali.
In particolare i partecipanti sono stati divisi in 4 aree tematiche: la responsabilità dei decisori, precisamente le autorità di protezione civile, le attività di comunicazione e la calibrazione dei contenuti della messaggistica, l’analisi delle possibili criticità e vulnerabilità tecnologiche e procedurali e infine i possibili collegamenti con gli scenari delineati nei piani di protezione civile locali.
La diversità e profondità di opinioni ed esperienze raccolte nella giornata di oggi saranno sicuramente utili a migliorare e strutturare in maniera ancor più efficace il sistema di allertamento istantaneo.