Agevolare la realizzazione degli interventi di manutenzione e riqualificazione dei corsi d’acqua regionali e degli invasi artificiali, indispensabili per offrire un’adeguata tutela della regione fluviale dal rischio idrologico.
Questo l'obiettivo primario la proposta di modifica della legge regionale delle Marche n. 71 del 1997 sulle “Norme per la disciplina delle attività estrattive”, approvata dal Consiglio regionale con 20 voti favorevoli e 3 contrari.
Viene evidenziata la necessità di una netta separazione tra l’ambito di applicazione della legge regionale del 2012 sulle “Norme in materia di gestione dei corsi d’acqua”, che disciplina tali interventi, e la normativa sulle attività estrattive, risalente al 1997. Ciò anche in ragione del fatto che l’attività di manutenzione e riqualificazione degli stessi corsi d’acqua non può essere assimilata a quella di cava.