“#Italiasicura sta già lavorando con il Ministero dell’Ambiente alla predisposizione del regolamento per garantire in breve tempo l’operatività del Fondo, che si pone l’obiettivo di recuperare il ritardo nella progettazione delle opere contro frane e alluvioni che rappresenta uno degli ostacoli all’apertura dei cantieri”.
Lo annuncia la Struttura di missione che plaude all'istituzione, prevista dal Collegato ambientale convertito ieri in legge, del Fondo per la progettazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, che avrà l’obiettivo di finanziare l’avanzamento della progettazione delle opere per il contrasto al dissesto. Il Fondo – dotato di 100 milioni di euro assegnati dal CIPE con la delibera n. 32/2015 – funzionerà con un meccanismo di rotazione che consentirà di rifondere quanto anticipato al momento del finanziamento dell’opera.
Sono novità importanti - sottolinea Mauro Grassi, responsabile della Struttura di missione di Palazzo Chigi #italiasicura contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche - che supportano concretamente la nostra azione sia nel settore della prevenzione dal dissesto idrogeologico, sia per l’ammodernamento della rete idrica nazionale. La scelta del Parlamento, che soddisfa pienamente le esigenze di #Italiasicura, ha portato all’approvazione di una legge che entra concretamente nel merito delle due materie oggetto del nostro lavoro con l’individuazione di strumenti capaci di accelerare da un lato la progettazione delle opere antiemergenza e la tutela dell’assetto del territorio e dall’altro la creazione di un fondo di garanzia che finalmente ha l’obiettivo di rendere più moderna e più efficiente la rete idrica del Paese.
RAFFORZATI I VINCOLI A TUTELA DELL’ASSETTO IDROGEOLOGICO. Con il Collegato ambientale “risultano rafforzati, inoltre, i vincoli a tutela dell’assetto idrogeologico, con particolare riferimento all’attività edilizia e alla disciplina del silenzio assenso, mentre, per la prima volta in Italia, una dotazione pari a 10 milioni di euro è stata destinata ad interventi di rimozione o demolizione di immobili abusivi realizzati in aree soggette a rischio idrogeologico elevato. Una scelta che conferma come la migliore prevenzione possibile sia quella di rispettare i vincoli di pericolosità che è la natura stessa a imporre: le case e le infrastrutture non devono essere più costruite in aree esposte al rischio di frane o di alluvione”.
NOVITÀ PER IL SETTORE IDRICO. “Importanti novità – sottolinea Italiasicura - anche per il settore idrico, con l’istituzione di un Fondo di garanzia per il potenziamento delle infrastrutture idriche, comprese le reti di fognatura e depurazione, la cui realizzazione risulterà essenziale per il superamento delle procedure di infrazione comunitaria che porteranno, a partire dal 2016, alla applicazione di sanzioni all’Italia”.
LEGGE DI STABILITÀ, MISURE PER L'EDILIZIA SCOLASTICA. Laura Galimberti, coordinatrice della Struttura di Missione per l'Edilizia Scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, commenta il via libera definitivo del Senato alla Legge di stabilità 2016:
Nuova linfa per le scuole: così puntiamo al futuro. La prima misura, che vede 480 milioni di euro di esclusione dai vincoli di bilancio per gli Enti locali, ci permetterà di proseguire sulla strada già intrapresa con i 344 milioni di sblocco patto di cui Comuni, Province e Città Metropolitane hanno beneficiato fino ad oggi. Risorse che hanno permesso la messa in sicurezza degli Istituti e la costruzione di nuovi edifici, adeguati alle normative vigenti, luoghi ideali per ospitare una didattica innovativa. Comuni, Province e Città Metropolitane dovranno indicare entro il 1 marzo gli spazi finanziari di cui necessitano. Sul sito Italiasicura.governo.it saranno presto indicate le modalità.
A proposito di scuole innovative “Inail destina ulteriori 50 milioni che vanno ad affiancarsi ai 300 già previsti per la realizzazione di istituti nuovi, all’avanguardia, in cui soluzioni architettoniche di altissimo profilo permetteranno una didattica ed un’offerta formative tra le più avanzate. Inoltre, alle Province e Città Metropolitane è attribuito un contributo complessivo di 495 milioni di euro nell’anno 2016, 470 dal 2017 al 2020 e di 400 milioni dal 2021 per spese di viabilità e edilizia scolastica”.
RIQUALIFICAZIONE URBANA. Altra norma destinata a preservare e migliorare la salute delle città è il "Fondo per l’attuazione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie", con una dotazione di 500 milioni. Nell’ambito dell’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, previsto dal programma di riqualificazione - continua Laura Galimberti - le scuole sono un punto qualificante ed imprescindibile. Il bando sarà definito entro il 31 gennaio 2016 e approvato con DPCM di concerto con il MEF, MIT, MIBAC, sentita la Conferenza Unificata.