È approdato nella Gazzetta Ufficiale di oggi 26 gennaio il Dpcm che approva l'indicatore di riparto su base regionale delle risorse finalizzate agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, ai sensi dell'art. 10, comma 11, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116.
Ai fini della predisposizione del Piano nazionale di mitigazione e contrasto al rischio idrogeologico 2015-2023, si è ritenuto necessario procedere all'individuazione di un ulteriore criterio di attribuzione delle risorse finalizzate a interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico, attraverso la definizione di un indicatore per la distribuzione su base regionale, tale da consentire la ripartizione delle risorse disponibili in considerazione della superficie territoriale e della popolazione residente di ciascuna regione, con l'aggiunta di un indicatore sintetico di rischio, calcolato sulla base di quattro indicatori, relativi rispettivamente al rischio frane, alluvioni, erosione costiera e valanghe.
Con la nota prot. n. 743 del 12 settembre 2016, la Struttura di missione, di concerto con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha trasmesso alla Conferenza Stato-regioni la proposta di indicatore di distribuzione su base regionale delle risorse, definito alla luce delle elaborazioni e dei dati a tal fine forniti dall'Ispra. Nella seduta del 29 settembre 2016, la Conferenza Stato-regioni ha dato parere favorevole.