Nella riunione del 13 novembre la Giunta regionale della Liguria ha stanziato quasi 10 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza nelle aree più esposte a rischio idrogeologico. La cifra deriva dalla specifica misura prevista nell’ambito dei fondi POR FESR 2014-2020 destinati alla mitigazione del rischio idraulico e geologico della regione
Sono sette gli interventi finanziati dalla delibera approvata. Nelle aree che beneficeranno di una significativa mitigazione del rischio a seguito della realizzazione delle opere finanziate sono presenti oltre 7000 residenti e moltissime attività produttive, artigianali e commerciali.
PROVINCIA DI IMPERIA
Bordighera
696.000 euro per la realizzazione del 1° lotto di sistemazione idraulica del torrente Borghetto nel tratto compreso tra il confine comunale e la via Romana.
PROVINCIA DI SAVONA
Celle Ligure
602.000 euro per un intervento di sistemazione del rio Santa Brigida finalizzato alla mitigazione del rischio idraulico nel tratto di competenza comunale
Villanova d’Albenga
504.000 euro per lavori di sistemazione idraulica del torrente Arroscia per la messa in sicurezza del centro abitato, dell’aeroporto Panero e delle attività produttive
Vado Ligure
4,3 milioni di euro per l’intervento sul torrente Segno che verrà realizzato e cofinanziato dall’Autorità Portuale di Sistema del Mar Ligure Occidentale nell’ambito dell’accordo di programma per la realizzazione del Terminal Multiporpose.
PROVINCIA DI GENOVA
Portofino
378.000 euro per un intervento di adeguamento idraulico del tratto terminale del rio Fondaco
Rapallo
2,9 milioni di euro per il completamento dell’adeguamento idraulico-strutturale del tratto coperto del torrente San Francesco
Cogorno
560.000 euro per la sistemazione del tratto terminale del rio Remigiano in località Panesi.
Si tratta di opere – spiega il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - che si vanno ad aggiungere ai 5,4 milioni di euro di fondi POR-FESR già stanziati nel dicembre 2016 per gli interventi sul torrente San Francesco a Rapallo (1° lotto), sul torrente Parmignola a Luni, sul torrente Luminella a Noli, per il ripristino di un versante nel Comune di S. Olcese, per il ponte sullo Scrivia nel Comune di Montoggio e per il primo lotto della strada provinciale della Ripa a Vezzano Ligure. Segno della grande attenzione di questa Giunta su un tema estremamente delicato e importante come la difesa del suolo.
Complessivamente i 15,4 milioni di finanziamenti regionali derivanti dal POR FESR attivano oltre 29 milioni di euro considerati i cofinanziamenti degli Enti locali – aggiunge l’assessore regionale alla Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone – Per complessivi 40 milioni di euro di risorse attivate da Regione Liguria negli ultimi 12 mesi per la messa in sicurezza del territorio, tenendo conto anche dei 21,5 milioni di euro del Fondo di solidarietà della UE e dei finanziamenti concessi dal Ministero dell’Ambiente per quattro fronti di frana a Ospedaletti, Propata, Zoagli e Calice Ligure che fanno salire l’investimento complessivo a 60 milioni di euro, considerati i cofinanziamenti. Una cifra molto importante per la messa in sicurezza del territorio.
Risorse molto importanti - conclude l'assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi - che abbiamo voluto destinare attraverso i Por Fers per mettere in sicurezza aree portuali strategiche, come quelle di Vado Ligure, produttive e i tessuti urbani, andando incontro alle esigenze di Comuni, imprese e cittadini. La sicurezza del nostro territorio è una priorità e una condizione di partenza irrinunciabile per lo sviluppo economico della nostra regione.