Con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2003, n. 3274, il legislatore ha dato inizio a un progressivo aggiornamento della normativa antisismica, proseguito con il DM 14 settembre 2005, a sua volta oggetto di revisione con il DM 14 gennaio 2008 recante “Approvazione delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni” e sue successive modifiche e integrazioni (definito NTC 2008) e con l’emissione di una nuova precisazione emanata con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 gennaio 2014 “Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico”.
Le NTC 2008 definiscono i principi per la progettazione, l’esecuzione e il collaudo delle costruzioni, con implicazioni sulla progettazione delle opere in zona sismica, nei riguardi delle prestazioni loro richieste in termini di requisiti essenziali di resistenza meccanica e stabilità. Non contengono però prescrizioni di dettaglio per le tubazioni e i sistemi di tubazioni per il trasporto e la distribuzione del gas, anche se nel paragrafo 7.2.4 “Criteri di progettazione degli impianti” si richiede di limitare il rischio di fuoriuscite incontrollate di gas, particolarmente in prossimità di utenze elettriche e materiali infiammabili, anche mediante l’utilizzo di dispositivi di interruzione automatica della distribuzione del gas. Ad oggi non sono disponibili norme su tali prodotti. Sul mercato si trovano diversi dispositivi di interruzione automatica azionati da sollecitazioni sismiche pur non esistendo criteri comuni di riferimento per la loro caratterizzazione e validazione.
La UNI/CT 114 “Componenti d’impianto e attrezzature” del CIG propone il progetto di norma UNI1603832 “Dispositivi automatici di intercettazione azionati da sollecitazioni sismiche” che definisce i requisiti funzionali, le prove di accettazione e collaudo dei dispositivi di interruzione automatica azionati da sollecitazioni sismiche - DASS. La futura norma si pone come documento di riferimento per progettisti e utilizzatori, da usare per la caratterizzazione e la scelta dei dispositivi da installare sulle infrastrutture per il trasporto e la distribuzione dei gas combustibili.
I dispositivi in oggetto sono utilizzati nelle infrastrutture per il trasporto e la distribuzione di gas combustibili della I, II e III famiglia, definiti dalla UNI EN 437.
Il progetto si trova in questi giorni nella fase dell’inchiesta pubblica preliminare. C’è tempo sino al 21 febbraio 2018 per inviare i propri commenti al progetto.