Il 10 giugno 2016 una delegazione dell’associazione ITALIA Solare ha incontrato i vertici del GSE per discutere una serie di istanze raccolte attraverso i suoi associati e centinaia di operatori vicini alla compagine associativa.
Durante l’incontro ITALIA Solare, vista la notizia diffusa dagli organi di stampa relativa a possibili modelli di risoluzione anticipata delle convenzioni per piccoli impianti FV, ha manifestato forte interesse nel promuovere ed avviare, tra i propri associati, approfondimenti sul tema anche al fine di formulare proposte alle Istituzioni competenti in materia. È un tema molto importante perché le taglie di potenza minore rappresentano la gran parte degli impianti fotovoltaici incentivati: 178 mila sono gli impianti da 1 a 3 kWp e oltre 300 mila da 3 a 20 kWp.
Siamo soddisfatti dell’apertura e dell’approccio costruttivo con il quale i vertici del GSE si sono presentati e hanno condotto l’incontro – dichiara Paolo Rocco Viscontini, Presidente di ITALIA Solare. Approccio che ha reso possibile non solo discutere puntualmente su alcune questioni, ma anche di gettare le basi per una proficua collaborazione su temi strategici. Un nostro obiettivo di interesse sistemico è individuare un modello che da un lato permetta ai produttori di energia fotovoltaica di trarre vantaggi economici sia nel breve che nel medio periodo e dall’altro supporti le aziende ponendo le basi per stimolare il mercato dei sistemi di accumulo e delle pompe di calore in un’ottica di ottimizzazione dell’autoconsumo.
Tra gli altri argomenti trattati: le procedure per le modifiche degli impianti FV dopo la sospensione del DTR, le attività di verifica del GSE e la semplificazione delle procedure dei Sistemi Efficienti di Utenza.
Auspico infine – conclude Viscontini – che questo incontro serva da stimolo a tutte le parti interessate affinché le varie criticità legate agli incentivi per gli impianti FV siano risolte in tempi rapidi.
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