Dopo la ristrutturazione energetica, l'edificio ora è grado di fornire in un anno più energia di quanto gli occupanti ne abbiano bisogno per il loro comfort termico, compresi acqua calda ed elettricità. Ciò è stato possibile grazie ad una strategia di risparmio energetico, basata soprattutto sull'involucro combinato ad un sistema di alimentazione di energia.
ENERGIA. Prima di avviare la riqualificazione, sono stati definiti gli obiettivi finali del progetto, che prevedevano: la riduzione dell'80% di energia e emissioni di CO2, oltre che l'80% di utilizzo di energie rinnovabili. In secondo luogo, dopo aver analizzato gli elementi costruttivi esistenti, sono state scelte e attuate le principali soluzioni per la ristrutturazione: nuova facciata (elementi prefabbricati attivi e passivi), nuove finestre, nuovo tetto piano e nuovi sistemi costruttivi (teleriscaldamento locale, pannelli solari termici per l'acqua calda sanitaria e per il riscaldamento, sistema di ventilazione meccanica con recupero di calore e pannelli fotovoltaici).
Questi interventi hanno permesso di raggiungere il massimo standard energetico possibile, fornendo allo stesso tempo notevoli vantaggi ai residenti sia durante la fase di costruzione (cantiere abitata) sia successivamente.
PRESTAZIONI INVOLUCRO. Mentre la facciata è composta da pannelli di legno con 22 cm di isolamento (lana di roccia), per le finestre sono stati predisposti tripli vetri. Il tetto piano invece ha previsto 30 cm di isolamento.
Ridotte anche le emissioni di CO2, attualmente di 12,6 kg / mq anno. L'edificio, una volta riqualificato, ha ottenuto la certificazione edifici TQB - marchio di qualità dell'ÖGNB (Società Austriaca per l'Edilizia Sostenibile).
MONITORAGGIO. Una volta terminato l'edificio è stata avviata anche una fase di monitoraggio dei consumi per i successivi due anni. I primi dati saranno quindi disponibili nel 2016.