Sentenze

Ritardo nel procedimento di VIA, ok al risarcimento del danno dimostrato

Consiglio di Stato: la violazione dei termini implica responsabilità disciplinari, penali, contabili e risarcitorie a condizione che si dimostri il danno patito dal richiedente

mercoledì 6 aprile 2016 - Redazione Build News

1_via_5

Con la sentenza n. 1239/2016 depositata il 25 marzo, la quinta sezione del Consiglio di Stato ha precisato che i termini per la conclusione del procedimento di VIA (Valutazione di impatto ambientale), previsti dall’art. 20 del Codice dell’Ambiente, “possono ritenersi non perentori, bensì ordinatori, poiché l’inosservanza dei medesimi non comporta alcuna causa inficiante la validità della procedura con conseguente illegittimità dei relativi atti; né implica alcuna decadenza per l’Amministrazione dal potere di provvedere, benché tardivamente”.

Tuttavia, la violazione dei termini prevista dal suddetto art. 20 “implica effetti di altro genere: responsabilità disciplinari, penali, contabili e risarcitorie per danni da ritardo, in presenza dei relativi presupposti”, cioè laddove si dimostri il danno patito dal richiedente.

Leggi anche: “Eolico, TAR: è perentorio il termine di 150 giorni per il provvedimento di VIA

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Dello stesso autore