Dal 2020 sono previste nuove misure di contrasto all’illecita somministrazione di manodopera. Il Decreto Legge 26 ottobre 2019 n. 124 - c.d. collegato fiscale alla legge di Bilancio - convertito, con modificazioni, dalla Legge 19 dicembre 2019, n. 157, infatti, modifica le regole su ritenute e compensazioni in appalti e subappalti, ed estende il regime del reverse charge IVA.
Nello specifico è l’articolo 4 del citato decreto, dopo la sua conversione in legge, ad apportare alcune modifiche normative con l’obiettivo di evitare il mancato pagamento delle ritenute fiscali, l’abuso delle compensazioni nonché l’evasione in materia IVA.
Ad esaminare la nuova disciplina, l’ambito di applicazione, gli obblighi posti dal Legislatore, il nuovo regime sanzionatorio e i casi di esenzione è la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro nell'approfondimento del 7 gennaio 2020.
La decorrenza della nuova disciplina è fissata al 1° gennaio 2020, salvo che per il reverse charge IVA per il quale, invece, occorrerà attendere l’autorizzazione del Consiglio dell’Unione Europea.
In allegato l'approfondimento della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro