Si chiama Core Curing l’ultima tecnologia nata in casa Volteco: un innovativo meccanismo di maturazione del composito che il reparto R&D ha sviluppato nella formulazione del nuovo Plastivo 180. Il risultato? Un rivestimento altamente impermeabile, tixotropico e flessibile, non assoggettabile a scadenza, che giunge a maturazione anche in presenza di basse temperature e di supporti parzialmente umidi.
Composto da inerti, leganti cementizi e polimeri acrilici, il nuovo Plastivo 180 di Volteco è indicato per impermeabilizzare, in presenza di spinta idrostatica sia negativa che positiva, completamente e in via definitiva, tutte le superfici in muratura soggette a piccoli assestamenti fisiologici e precedentemente trattate con malte Volteco.
Ambiti applicativi
In particolare, grazie anche alla sua funzione “barriera” che offre un’efficace protezione anticarbonatazione, se ne consiglia l’impiego su terrazzi e coperture, ambiti interrati in genere, piscine, vasche contenimento acque e canali, muri di fondazione, fondi e manufatti esposti al contatto diretto con l’acqua, nonché su tutte le superfici interne quali cucine, bagni, docce e pavimenti a secco. Certificato idoneo al contatto con l’acqua potabile è indicato anche per l’impermeabilizzazione di strutture destinate al contenimento di acque, piscine, fontane, altro.
L’impiego trasversale in ambiti diversi e i tempi di maturazione rapidi, che consentono di applicare la seconda mano già dopo 2 ore e chiudere il ciclo dell’impermeabilizzazione entro 24 ore, fanno di Plativo 180 un prodotto qualitativamente conforme agli standard più elevati.
Prodotto sostenibile e certificato
Il basso impatto ambientale, garantito dall’impiego di materie prime prodotte con ridotte emissioni di CO2, dalle basse dispersioni di sostanze organiche volatili nell’aria e dall’utilizzo di componenti ottenuti da processi di riciclo, permette a Plastivo 180 di contribuire a totalizzare punteggio per la certificazione Leed.
Certificato UNI EN 14891 “Prodotti impermeabilizzanti applicati liquidi da utilizzare sotto a piastrellature di ceramica incollate con adesivi” e UNI EN 1504-2 “Prodotti e sistemi per la riparazione delle strutture in calcestruzzo”, ha superato anche i severi test svolti presso Istituti esteri, come quello relativo alla sua elevata resistenza alla controspinta certificata presso l’ente svizzero “Istituto Meccanica dei Materiali SA”.