“Stiamo ragionando sul fatto di istituire un credito di imposta potente sulla formazione per le persone che lavorano ma che devono formarsi, proprio perché arriva una rivoluzione digitale che cambia profondamente le mansioni all'interno delle aziende. Questo è il modo attraverso il quale noi pensiamo si possano eliminare o comunque attenuare gli effetti negativi di una rivoluzione che invece ha molti contenuti positivi”.
Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, a margine del Meeting Cl di Rimini.
Calenda ha anche spiegato che è in corso di valutazione da parte del Governo l'aumento degli incentivi del piano Industria 4.0, ma non c'è certezza sui numeri: “Ne discuteremo con il ministro Padoan”, ha precisato il titolare del Mise. Gli incentivi “stanno dimostrando che funzionano, che le imprese li usano, soprattutto perché sono facili e l'impresa ha la facoltà di definire su quale tecnologia puntare. Riteniamo con il ministro Padoan e il premier Gentiloni – ha concluso Calenda - che questo sia un percorso da rafforzare ulteriormente. Vedremo quali saranno i numeri”.