Il Roberto Rocca Innovation Building di Filippo Taidelli Architetto si aggiudica il Wood Architecture Prize by Klimahouse, primo premio nazionale per l'architettura in legno, istituito da Fiera Bolzano con la partnership scientifica del Politecnico di Torino, dell’Università Iuav di Venezia ed in collaborazione con PEFC Italia. Quest’anno alla sua seconda edizione, il Prize ha portato sul tavolo della giuria ben 80 progetti e selezionato in seguito 12 finalisti.
Premio per l’“Architettura pubblica”
L'edificio progettato da Filippo Taidelli alle porte di Milano - certificato LEED Gold - vince il premio per l’“Architettura pubblica”. La struttura ospita la nuova sede del corso di laurea in Medicina e Ingegneria Biomedica nato dalla collaborazione tra Humanitas University e il Politecnico di Milano. Si tratta di un "hangar della conoscenza" che garantisce grande flessibilità spaziale e utilizza materiali quali legno lamellare e cemento, presentando un involucro trasparente caratterizzato dalla doppia pelle di vetro per assicurare il massimo apporto di luce naturale.
Nella motivazione del premio, il progetto di Filippo Taidelli “utilizza la struttura lignea (sistema travi-pilastri) a vista, in combinazione con altri materiali (cemento armato per gli orizzontamenti; metallo e vetro per le chiusure), e al contempo la semplicità e il rigore dell'impianto planimetrico, insieme alla luminosa ariosità degli interni, restituiscono ambienti di particolare qualità per la fruizione comune".
A Klimahouse sono state premiate infatti opere architettoniche realizzate in legno dall'elevato grado di efficienza energetica. Costruzioni destinate a diventare un punto di riferimento in risposta ai criteri internazionali imposti dalle pressanti sfide climatiche e di sostenibilità ambientale. Esempi virtuosi di realizzazioni concrete, a dimostrazione di come la sostenibilità, l’efficienza e il design possano unirsi nel presente per ispirare il futuro del settore in linea con gli obiettivi comunitari per un impatto climatico zero entro il 2050.
"Sono particolarmente orgoglioso di questo riconoscimento che premia uno sforzo corale dell'intero team multidisciplinare nella ricerca di un nuovo modello costruttivo e didattico. Un mix di esperienza professionale unita al coraggio (dal latino cor habeo - avere cuore) di innovare ed esplorare nuove soluzioni per il futuro", dice Filippo Taidelli.
Il premio è rivolto ad opere relative a nuove edificazioni, riqualificazioni e/o ampliamenti, sopraelevazioni di edifici esistenti, architetture sperimentali, progettate e realizzate sul territorio nazionale, con una particolare attenzione all'utilizzo combinato con altri materiali sostenibili.