Al via l’edizione 2017 del World Engineering Forum, una sorta di stati generali dell'ingegneria mondiale in programma a Roma dal 27 al 29 novembre. L’evento, organizzato dal Consiglio Nazionale Ingegneri in collaborazione con la World Federation of Engineering Organizations (Wfeo), ospiterà professionisti, esperti ed organizzazioni di livello internazionale. La Wfeo, nel tentativo di rappresentare in maniera completa ed esaustiva tutti gli aspetti riguardanti il mondo dell'ingegneria, conduce da tempo concrete azioni per orientare le organizzazioni professionali nazionali verso un mondo sostenibile, equo e pacifico. Oggi la Federazione rappresenta a livello mondiale una fonte preziosa di consulenza e orientamento per tutte le organizzazioni professionali nazionali, offrendo spunti su tematiche di rilievo per tutto il mondo ingegneristico.
Attraverso il WEF 2017 – dichiara Armando Zambrano, Presidente CNI - intendiamo avviare un dibattito non solo sull’ingegneria di oggi, ma soprattutto sul nuovo ruolo che gli ingegneri possono avere nella nostra società, così complessa e in rapida evoluzione. L’ingegneria è stata ed è determinante nel progresso registrato in passato e nel presente. E’ giunto, però, il momento di riflettere su quale progresso vogliamo garantire ai nostri Paesi nel prossimo futuro.
L’assegnazione dell’organizzazione dell’assemblea della WFEO e del World Engineering Forum 2017 – aggiunge Zambrano - nasce dall’intensa attività internazionale da noi svolta negli ultimi anni, allo scopo di favorire i rapporti tra organizzazioni nazionali di ingegneri e la partecipazione ai tavoli tecnici esistenti. Gli ingegneri, sia a livello nazionale che internazionale, hanno capacità e competenze che consentono loro di partecipare ai processi decisionali. E’ arrivato il momento che questo ruolo venga riconosciuto.
“Salvaguardare l’eredità dell’umanità: una grande sfida per gli ingegneri” è il tema principale della manifestazione, obiettivo degli incontri è dunque guidare la società verso la tutela del patrimonio dell'umanità, attraverso il ricorso a strumenti indispensabili quali l'innovazione e la creatività. Per riuscire in questo intento, durante i lavori del Wef 2017, saranno analizzate e presentate soluzioni tecnologiche innovative provenienti da diverse parti del mondo. L’evento si concentrerà sulle capacità dell’ingegneria di comprendere le sfide attuali, con particolare attenzione al tema dell’innovazione tecnologica e dello sviluppo in ottica sostenibile.
Nel corso dell’evento, articolato in differenti sessioni di lavoro, verrà dato ampio spazio ad approfondimenti tecnici. Le sessioni saranno arricchite dal contributo di relatori di spicco provenienti sia da organizzazioni internazionali, sia dal mondo accademico ed imprenditoriale che si confronteranno su argomenti riguardanti il tema generale del forum.
La cerimonia di apertura dell’evento si svolgerà lunedì 27 novembre dalle ore 16 presso l’aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati. I lavori saranno inaugurati dai saluti di Simone Baldelli, Vicepresidente della Camera, e di Benedetto Della Vedova, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari esteri. La relazione di apertura è invece affidata a Philippe Pypaert, programme specialist dell’Unesco, a cui faranno seguito gli interventi di Armando Zambrano (Presidente del CNI), di Jorge Spitalnik (Presidente del Wfeo) e Marlene Kanga (Presidente eletta del Wfeo).
Martedì 28 e mercoledì 29 novembre le sessioni di lavoro del World Engineering Forum si svolgeranno presso lo Sheraton Roma Hotel & Conference Centre di Roma (Viale del Pattinaggio 100, 00144 Roma). “Safeguarding Humankind's Heritage: challenges for a better future” è il titolo dell’incontro che si svolgerà martedì a partire dalle ore 10.00, moderato da Gianni Massa (Vice Presidente CNI). La giornata sarà articolata in diverse sessioni, la prima riguardante il tema delle infrastrutture in una prospettiva sostenibile a cui parteciperà Gian Luca Galletti, Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Il dibattito proseguirà con una sessione pomeridiana incentrata sull’uso delle green technologies a servizio dell’ingegneria, con particolare riferimento alla conservazione di edifici storici.
La seconda giornata del World Engineering Forum sarà principalmente dedicata al tema della salvaguardia del patrimonio artistico e culturale con particolare riferimento a fenomeni quali i terremoti e la prevenzione del rischio. All’incontro, dal titolo “Safeguarding cultural heritage in the current understanding of earthquakes”, parteciperà Massimo Mariani, Consigliere CNI ed esperto in materia di rischio idrogeologico. La gestione delle ICT e la cyber security saranno i temi cardine della sessione pomeridiana di mercoledì 29 novembre, questa parte dei lavori sarà dunque dedicata principalmente al tema della sicurezza delle informazioni.
I giornalisti che desiderano accreditarsi alle singole giornate dell’evento sono pregati di inviare una mail all’indirizzo info@fondazionecni.it
All'evento è stato dedicato anche un sito web che è possibile visitare all'indirizzo www.wefrome2017.com e dal quale è possibile scaricare il programma.