Su invito dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Roma e del Collegio provinciale dei Geometri di Roma, i professionisti tecnici della Capitale si sono ritrovati ieri ai piedi del Campidoglio per denunciare la grave situazione degli uffici che impedisce loro di lavorare oramai da diversi anni (QUI il video).
“Una decina di anni fa abbiamo cominciato a notare il crescendo di questa sorta di sindrome della burocrazia e iniziato a inviare delle lettere di protesta - afferma il Presidente del Collegio dei Geometri Bernardino Romiti – ma ora sono state raggiunte delle inefficienze intollerabili. Noi rappresentiamo una Categoria professionale e dobbiamo vigilare affinché siano tutelati i nostri iscritti che hanno necessità di relazionarsi quotidianamente con gli uffici del Comune di Roma per lavorare. Non da meno, per noi, l’esigenza dei cittadini, nostri clienti: questa situazione danneggia gravemente anche loro”.
In cima alla lista delle difficoltà, denunciano i professionisti presenti, possono essere individuate tre grandi problematiche che, come ci ricorda il Presidente Bernardino Romiti, "stanno bloccando il mercato immobiliare e l’attività professionale di numerosi colleghi". Negli uffici comunali di Roma giacciono circa 200 mila pratiche inevase, alcune bloccate dal 1985. Sotto la lente della protesta due uffici simbolo del settore immobiliare: l’Archivio, oramai vera e propria anagrafe edilizia, e l’impropriamente detto, Ufficio Affrancazioni. “Questi blocchi – conclude il Presidente Bernardino Romiti – hanno generato un mancato gettito fiscale di circa 8 miliardi di euro, che le casse capitoline potrebbero incassare se gli uffici preposti fossero messi nelle condizioni di ben operare, senza impedire peraltro a migliaia di titolari di edifici di accedere ai bonus e alle detrazioni fiscali previsti dallo Stato”.
All’evento, denominato dagli organizzatori “Uffici Immobili. La tua casa trac(r)olla”, hanno aderito diverse associazioni, tra le quali Noi Professionisti, Confedertecnica, FIMAA Roma e Consorzio Laziale Costruttori. Non è mancato l’appoggio dei rappresentanti minori dell’Amministrazione locale, come dimostra la dichiarazione di Pietrangelo Massaro, Consigliere municipale del IX Municipio: “Questa mattina ho sentito l’esigenza e il dovere di partecipare alla manifestazione in Piazza Del Campidoglio perché ho ritenuto sin da subito solide e molto concrete le ragioni alla base della protesta”.