L’opera, il cui cliente è il consorzio JSC Nenskra Hydro costituito dall’agenzia governativa Korea Water Resources Corporation (K-water) e dal Governo georgiano, rappresenta una rilevante priorità infrastrutturale del Paese. Salini Impregilo ha prevalso sui competitor europei ed asiatici puntando sulle qualità tecniche del progetto, che avrà una potenza installata di 280 MW così da garantire la fornitura di energia nei mesi invernali e massimizzare la capacità di export nel periodo estivo.
Le strutture principali dell’opera, da completare entro 62 mesi, saranno la diga principale, una traversa sul fiume Nakra, una galleria di adduzione, una galleria di carico alla centrale e la centrale stessa, all’aperto e con quattro turbine Pelton ad asse verticale. La traversa sul fiume Nakra sarà alta 9 metri e lunga 50 metri in cresta, la relativa galleria di adduzione, lunga 14,4 km con un diametro di 3,5 metri, convoglierà l’acqua del fiume Nakra nel nuovo bacino idrico ottimizzando la performance del progetto, mentre la galleria di carico sarà lunga 15,6 km ed avrà un diametro di 4,5 metri. La diga, in pietrame con paramento di monte in conglomerato bituminoso, sarà alta 135 metri e lunga 820 metri in cresta, arrivando a contenere fino a 183 milioni di metri cubi di acqua.
Salini Impregilo, già all’opera in Georgia per la realizzazione dell’autostrada Zestafoni-Kutaisi- Samtredia, rafforza così la propria presenza nell’area del Caucaso. La realizzazione del progetto idroelettrico di Nenskra permetterà al Paese di incrementare le proprie esportazioni energetiche contribuendo significativamente al suo sviluppo economico e sociale nel costante rispetto dell’ambiente.