Eliminare i tradizionali caminetti a legna o stufe inefficienti costringendo i proprietari a sostituirli prima di vendere o affittare la propria abitazione. E' quanto propone un'ordinanza, non ancora approvata, della Bay Area Air Quality Management District (BAAQMD) di San Francisco (USA).
La proposta è quella di rimpiazzare i vecchi camini con alternative ad alta efficienza di combustione o alimentate da gas naturale o energia elettrica, il tutto a spese dei proprietari che, se non dovessero accettare, non potrebbero mettere in vendita o in affitto la loro abitazione.
Si stima che nella baia di San Francisco la combustione da biomasse da riscaldamento sia la principale causa di inquinamento. Dal 2008 c'è una regolamentazione molto restrittiva che prevede solo la vendita di modelli certificati dall'EPA e l'uso di legname controllato. Con la nuova ordinanza sarebbe impossibile installare un riscaldamento a biomassa nelle nuove costruzioni.
Ovviamente, tra i proprietari le preoccupazioni non mancano, soprattutto nelle famiglie a basso reddito - che hanno dichiarato di utilizzare il camino a legna per compensare l'alto costo di gas e energia elettrica - e tra gli anziani che non godono di pensioni da nababbi.
Tutti concordiamo sul fatto che l'aria pulita e la salute pubblica siano importanti, ma critichiamo la strada intrapresa per arrivarci - commenta Craig Gorman, presidente della Santa Clara County Association of REALTORS -. Chiaramente si tratta di una violazione dei diritti del proprietario. Vorremmo ricevere almeno degli incentivi finanziari per coloro che sceglieranno la strada del retrofit.