Fintanto che non sia concluso il procedimento sanzionatorio a carico dell’impresa esclusa per irregolarità fiscale e contributiva si applica la disciplina più favorevole intervenuta successivamente alla indizione della gara. In altri termini trova applicazione il principio che in diritto si definisce “tempus regit actum”.
E’ quanto ha stabilito Anac con un parere discusso in Consiglio l’8 novembre 2022. Partendo da un caso specifico, il procedimento sanzionatorio riguardo l’affidamento di un incarico di progettazione a Polistena, città metropolitana di Reggio Calabria, l’Autorità ha deciso che in questo come in ogni altro caso analogo vada applicata la normativa più favorevole alle imprese. Questo a seguito dell’emanazione del Decreto del Ministero dell’Economia e Finanze del 28 settembre 2022 sugli accertamenti fiscali non definitivamente accertati.
APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA PIÙ FAVOREVOLE. In sostanza, pur stabilendo che l’esclusione dalla gara della società in questione era fondata, nell’irrogare la sanzione amministrativa si è optato per applicare la legge successiva più favorevole alle imprese.
La decisione fa parte di un trend di Anac volto a favorire la crescita economica del Paese tenendo conto delle esigenze delle imprese, pur senza venir meno al proprio compito di controllo e vigilanza, e sanzionatorio per gli inadempienti. Nel caso specifico, poi, l’intervento è volto a favorire il mettersi in regola con il pagamento di imposte e tasse.