10 milioni di euro aggiuntivi da destinare ai comuni per l’avviamento di ulteriori Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Sardegna. La misura è il frutto di un emendamento all’ultima variazione di bilancio e consentirà a tutti quei comuni della Sardegna finora esclusi dai precedenti finanziamenti di presentare i progetti per la costituzione delle proprie comunità energetiche.
“Prosegue il nostro impegno sulla strada della transizione energetica – afferma il Presidente della Regione, Christian Solinas. Con la misura approvata nella recente variazione di bilancio portiamo a compimento il lavoro a favore della costituzione delle comunità energetiche nell’Isola: tutti i comuni potranno finalmente dotarsi di energia autoprodotta. Una misura che, oltre ad essere vantaggiosa dal punto di vista economico, energetico e della sostenibilità ambientale, è importante in quanto mette in primo piano i cittadini che diventano sempre più consapevolmente parte attiva di questo passaggio imprescindibile per il nostro futuro”.
Risorse anche ai comuni finora esclusi
Le comunità energetiche costituiscono infatti lo strumento indispensabile per permettere ai comuni di produrre autonomamente energia da fonti rinnovabili, e metterla a disposizione del proprio territorio, delle attività produttive e dei cittadini. Con la Legge sull’energia approvata a ottobre 2022 dal Consiglio regionale, la Regione aveva messo a disposizione del progetto 4 milioni di euro (2 per il 2023 e 2 per il 2024) ad integrare le risorse del PNRR: si è trattato nello specifico di una dotazione di 15mila euro a ciascun comune della Sardegna non dotato della rete del gas, spendibili per la realizzazione dello studio di fattibilità dei progetti di CER.
Con la finanziaria 2023 a febbraio erano stati invece stanziati 70 milioni per il “pacchetto efficientamento energetico”, suddivisi in 30 milioni alle imprese e 40 alle famiglie. Con l’ultima misura quindi si va a completare, ancora con risorse regionali, il lavoro costruito in questi anni, attribuendo le risorse a tutti quei comuni che fino a questo momento erano stati esclusi.
“Questi 10 milioni incrementano le risorse destinate alle energie rinnovabili, andando a completare il finanziamento per tutti i comuni della Sardegna” spiega l’assessore dell’Industria, Anita Pili. “Nella prima fase erano oltre duecento, oggi finalmente tutti i comuni potranno avere le risorse per costituire più agevolmente le comunità energetiche nei propri territori ed essere così veri protagonisti della transizione verde. Si tratta di un’azione che si aggiunge ai progetti pilota già in fase di realizzazione in diversi comuni della Sardegna e alle misure per le imprese e per le famiglie, per cui a breve saranno trasferite le risorse ai comuni”.