Il nuovo prezzario regionale della Sardegna è articolato in cinque sezioni - risorse umane, attrezzature e trasporti, prodotti da costruzione, semilavorati, prodotti finiti – e rappresenta per gli operatori pubblici e privati del settore uno strumento essenziale per attuare una corretta ed efficace attività di programmazione delle risorse destinate alla realizzazione delle opere pubbliche, oltre a costituire la base di riferimento per l'elaborazione dei capitolati e la congrua definizione degli importi a base di gara.
“Dopo mesi di intenso lavoro e di confronto con tutti i soggetti interessati, mettiamo finalmente a disposizione il primo e fondamentale strumento di supporto alle stazioni appaltanti e agli operatori del settore per la quantificazione dei costi degli interventi delle opere pubbliche”, ha spiegato l’Assessore dei lavori Pubblici, Aldo Salaris commentando la delibera approvata dalla Giunta nel corso dell’ultima seduta.
L’aggiornamento consente infatti alle stazioni appaltanti, che sono tenute a determinare l’importo delle lavorazioni tenendo fede alle indicazioni dei prezzari regionali, di definire il computo metrico sulla base di prezzi aggiornati al reale andamento del mercato.
“Il prezzario regionale con questa Legislatura, per la prima volta, avrà una forte e fondamentale connotazione green che unita alla tutela del capitale umano ne farà uno strumento assolutamente innovativo e adeguato al momento storico che stiamo vivendo”, ha proseguito l’Assessore evidenziando l’impegno profuso dagli uffici dell’Assessorato nei diversi tavoli di confronto con le Parti direttamente coinvolte al tavolo tecnico. Un lavoro costante e faticoso, ha spiegato l’esponente della Giunta Solinas, “portato avanti con precisione e impegno pur in un quadro mutevole e di difficile decifrazione tendenziale del mercato dei prezzi dei prodotti”.
Proprio per far fronte all’oscillazione dei prezzi, come ha spiegato sempre l’Assessore Salaris, è stata inserita una clausola che, considerata la particolare ed anomala situazione perdurante di oscillazione dei prezzi dei materiali da costruzione, prevede la possibilità di procedere all’aggiornamento del prezzario regionale dei lavori pubblici anche prima della fine dell’anno (cadenza infrannuale).
L’Assessorato dei Lavori Pubblici ha proceduto a una revisione dei costi implementando il prezzario regionale di quelle nuove lavorazioni il cui utilizzo è previsto dal Decreto Rilancio e dal Decreto Requisiti (sistemi a cappotto per isolamento termico, strutture per facciate ventilate, impianti tecnici per riscaldamento/raffreddamento e produzione acqua calda sanitaria, stazioni di ricarica). Soprattutto, l’edizione 2022 del prezzario regionale contiene i primi recepimenti dei criteri ambientali minimi (CAM) per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici. Sono state anche introdotte quelle lavorazioni che contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali di green economy e di minimizzazione dei consumi energetici.