La Regione Sardegna vuole estendere la mobilità elettrica a tutto il territorio regionale.
“È davvero rivoluzionario pensare a una Sardegna sostenibile nel settore dei trasporti. Tendiamo a estendere all’intero territorio regionale la buona prassi di mobilità elettrica iniziata con il Comune di Cagliari, coinvolgendo le altre città e le aree turistiche così da creare un circuito regionale di mobilità elettrica e car sharing. Intendiamo spingere al massimo la sperimentazione sulle isole minori che rappresentano i nostri laboratori del nuovo modello energetico della Sardegna”.
Lo ha spiegato l'assessore dell'Industria Maria Grazia Piras, proponente delle due delibere – 63/8 e 63/7 del 15 dicembre 2015 – approvate dalla Giunta regionale, che rispettivamente pianificano iniziative strategiche per la mobilità sostenibile e iniziano a dare attuazione alle strategie del Piano Energetico in tema di efficientamento delle piccole e medie imprese.
AUTO ELETTRICHE E MOBILITÀ SOSTENIBILE. La prima delibera anticipa le azioni del Piano Energetico sulla mobilità elettrica e disegna un progetto regionale di attuazione del valore di 20 milioni di euro. Il programma è in linea con le linee di indirizzo europee e nazionali sulla mobilità sostenibile, l’efficientamento energetico e la riduzione di emissioni climalteranti.
Dopo le automobili e i furgoni elettrici presentati nelle scorse settimane a Cagliari, con la consegna a titolo gratuito di 6 veicoli al Comune capoluogo, l’assessorato dell’Industria vuole estendere la mobilità elettrica a tutta la Sardegna.
Il progetto prevede l’acquisto di veicoli elettrici e l’infrastrutturazione delle stazioni di ricarica e di car sharing nei principali centri dell’isola (Sassari, Olbia, Oristano e Nuoro) nelle aree a elevata vocazione turistica e ambientale, nei “corridoi blu” di collegamento stradale, in modo da creare un circuito regionale di mobilità elettrica e car sharing. Un intervento integrato e sperimentale sarà dedicato alle isole minori, che rappresentano un laboratorio formidabile per attivare in embrione le strategie del Piano Energetico.
EFFICIENZA ENERGETICA E PMI. L’obiettivo del secondo programma, “Piccole e medie imprese efficienti” (2,95 milioni di euro, di cui 2,5 a carico della Regione) è fornire aiuto alle aziende nella realizzazione delle diagnosi energetiche e nell’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001. “Proseguiamo nel percorso tracciato dalle Linee strategiche del Piano Energetico Regionale – ha detto l’assessore Piras – efficienza, sostenibilità e gestione intelligente delle risorse. Con questo programma ci auguriamo di poter aiutare le imprese ad analizzare il proprio livello di efficienza energetica e a progettare gli interventi di efficientamento necessari”.