Via libera dal Consiglio regionale della Sardegna alla legge sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
La legge prevede il riordino delle funzioni dell'Ossevatorio regionale dei contratti pubblici, il piano triennale per acquisti “verdi”, la riqualificazione del responsabile unico del procedimento inteso come project manager - figura quindi centrale con capacità non solo tecniche ma anche organizzative e propositive, la qualificazione delle stazioni appaltanti.
"E' stata approvata una legge che, operando negli ambiti di competenza regionale, consente anche di supportare le piccole imprese, di snellire l’attuazione delle opere pubbliche e, per la prima volta, introduce il concetto di qualità architettonica di queste opere", commenta l’assessore dei Lavori Pubblici, Edoardo Balzarini.
"L’introduzione di una società di progettazione, altra novità della legge, - ha aggiunto l’assessore - darà risposta a una carenza acclarata degli uffici tecnici regionali e ci darà la possibilità, anche con una più attenta attività di esternalizzazione dei servizi di ingegneria e architettura, di accedere in modo più tempestivo a risorse finanziare nazionali e comunitarie per le opere di interesse strategico per la nostra regione".