Dopo l'appello del premier Giuseppe Conte al buon senso, ieri Lega e Movimento 5 Stelle hanno trovato l'intesa sul decreto-legge Sblocca-cantieri, con una telefonata tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio. È stato raggiunto un compromesso su un subemendamento – IN ALLEGATO – che corregge l'emendamento della Lega che sospende per 2 anni il Codice dei contratti pubblici (LEGGI TUTTO).
“Se le note di agenzie che pervengono saranno confermate, diamo volentieri atto al Governo ed in particolare al Ministro Toninelli, di avere espunto dall’emendamento volto a disporre la temporanea sospensione del Codice degli Appalti una delle norme più perniciose e gravide di nefaste conseguenze, quale quella relativa alla completa liberalizzazione del subappalto”, dichiara Carla Tomasi, Presidente Finco.
“Il ripristino della percentuale massima del 40%, che avevamo già segnalato come ragionevole in un precedente comunicato stampa, dimostra che il Governo ha voluto contemperare da un lato la necessità di velocizzare i lavori, dall’altro di preservare la trasparenza dei comportamenti, e soprattutto la qualificazione delle imprese e quindi la qualità delle opere, senza cedere a scorciatoie che si sarebbero rivelate pericolose e di incentivo alle “scatole vuote”, continua la Presidente Finco.
“Ci sono certamente altri aspetti delicati - come ad esempio la questione dell’albo dei commissari e dell’incidenza del fattore prezzo nelle offerte economicamente più vantaggiose - su cui ci riserviamo ulteriori riflessioni avendo in mano il dispositivo, ma il segnale è nella giusta direzione”, conclude Carla Tomasi.
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