Mentre è in corso la protesta degli studenti in tenda contro il caro affitti, Palazzo Chigi annuncia un emendamento governativo che “conferma, anche a livello legislativo, l’immediata operatività delle misure che destinano 660 milioni di euro all'acquisizione della disponibilità di nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore”.
Si tratta delle misure di incentivazione al c.d. housing universitario introdotte dall’articolo 25 del decreto-legge n. 144 del 2022.
L'emendamento al disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 44 del 2023 (“Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacita' amministrativa delle amministrazioni pubbliche”), attualmente all’esame della Camera dei deputati (AC 1114), è “finalizzato ad allineare il testo normativo agli esiti delle interlocuzioni con la Commissione europea, definite nella giornata di ieri (del 10 maggio, ndr), che hanno consentito di escluderne la natura di aiuto di Stato”.
La presentazione dell'emendamento è stata autorizzata nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri dell'11 maggio, su proposta del Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto.