Con il nuovo anno si ripropone l'annosa questione delle scadenze fiscali, circa 1.500 per questo 2024. Ma come destreggiarsi tra le innumerevoli date? Ecco di seguito una breve carrellata delle scadenze più importanti, dall'anticipo di due mesi per le dichiarazioni dei redditi allo stop delle cartelle ad agosto e dicembre, ma ma anche Irpef e Irap.
Tutte le scadenze da segnare per il mese di gennaio
Già settimana prossima la prima data da segnare sul calendario, il 16 gennaio è la data ultima per l'acconto IRPEF autoimmuni. Per il pagamento è prevista la possibilità di pagamento in un'unica rata il 16 gennaio o cinque rate mensili in partenza sempre dal 16 gennaio per gli autonomi che hanno optato per il rinvio del pagamento dell'acconto Irpef dovuto a novembre 2023.
Il “decreto Anticipi”, ha stabilito che, solo nel periodo d’imposta 2023, le persone fisiche titolari di partita IVA che nel periodo d’imposta precedente (cioè nel 2022) abbiano dichiarato ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170 mila euro, possono effettuare il versamento della seconda rata di acconto dovuto in base alla dichiarazione dei redditi modello “Redditi persone fisiche 2023” entro il 16 gennaio 2024.
Ma non solo, sempre per il 16 gennaio previste le scadenze dell’imposta sugli intrattenimenti e la Tobin Tax; il versamento delle ritenute del mese precedente per i sostituti d’imposta e quello dell’IRPEF attraverso il modello F24 con il codice tributo 1040.
ISA e Precompilata ad aprile e condomini a giugno
Entro il 30 aprile l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione i software per la compilazione delle pagelle fiscali, Isa, funzionali anche a raccogliere i dati per l'elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale.
Il 16 giugno sarà la volta delle ritenute dei condomini. I termini entro i quali i condomini sostituti d’imposta devono versare le ritenute passano dal 30 giugno al 16 giugno e dal 20 dicembre al 16 dicembre.
Dichiarazione dei redditi e IRAP anticipate a settembre
Anticipo di due mesi, dal 30 novembre al 30 settembre, del termine per la presentazione della dichiarazioni dei redditi e di Irap. Per i soggetti Ires il termine è anticipato dall'ultimo giorno dell'undicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d'imposta all'ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d'imposta. Slitta al 30 novembre 2024, invece, il termine per la comunicazione da parte dei regimi forfettari dell'importo e della natura dei costi sostenuti nel periodo d'imposta 2021. Sarà possibile versare una ulteriore rata delle imposte a saldo e acconto derivanti dalle dichiarazioni dei redditi e Irap entro il 16 dicembre; inoltre, vengono unificati al 16 del mese i versamenti delle rate per i titolari di partita Iva e non. Pausa all'invio di lettere di compliance e avvisi bonari nei mesi di agosto e dicembre