In attuazione dell'articolo 21, comma 1, della legge 28 dicembre 2015, n. 221 “Collegato Ambiente”, il Ministero dell'Ambiente ha messo a punto il regolamento di cui al decreto 21 marzo 2018, n. 56 – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.123 del 29-05-2018 – che stabilisce le modalita' di funzionamento dello schema nazionale volontario denominato «Made Green in Italy», per la valutazione e la comunicazione dell'impronta ambientale dei prodotti Made in Italy, anche con il rilascio del logo «Made Green in Italy».
Per «prodotti Made Green in Italy» si intendono i prodotti Made in Italy che presentano prestazioni ambientali pari o superiori ai benchmark di riferimento, la valutazione delle quali e' effettuata secondo il metodo PEF.
Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare utilizza nei CAM – Criteri Ambientali Minimi - relativi alle nuove categorie di prodotti, nonche' nei CAM gia' approvati e pubblicati, l'adesione allo schema «Made Green in Italy» come strumento di verifica del rispetto delle specifiche tecniche, da parte delle stazioni appaltanti, laddove pertinenti e riguardanti il ciclo di vita del prodotto, tenuto conto delle previsioni di cui agli articoli 34 e 87 del nuovo Codice dei contratti (decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50).
Il Regolamento – CLICCA QUI - entra in vigore il 13 giugno 2018.