Anfit Associazione Nazionale per la Tutela della Finestra Made in Italy, Assovetro Associazione Nazionale degli Industriali del Vetro, Confartigianato LegnoArredo, LegnoLegno Consorzio Nazionale Serramentisti, EdilegnoArredo ed Assotende di FederlegnoArredo, PVC Forum Italia Centro di informazione sul PVC e UNICMI Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche, dell’Involucro e dei serramenti, che rappresentano le realtà industriali e artigianali della filiera italiana dei serramenti e delle schermature solari, hanno espresso in una lettera al Presidente del Consiglio Draghi e ai Ministri Franco, Cingolani e Giorgetti la propria soddisfazione per la proroga dell’Ecobonus 50% e del Bonus Ristrutturazioni fino al 31 dicembre 2024. Al tempo stesso le Associazioni hanno espresso al Governo la fortissima perplessità riguardo al testo del DL attualmente circolante che avrebbe esteso la proroga della cessione del credito e dello sconto in fattura solo al Superbonus escludendo di fatto questa possibilità per l’Ecobonus e per il Bonus Ristrutturazioni.
Le Associazioni hanno evidenziato come tutte le imprese industriali e artigianali della filiera abbiano investito cifre considerevoli dei propri bilanci in campagne di comunicazione, in piattaforme finanziare e in accordi con il settore del credito o delle multiutilities volte a comunicare e offrire la cessione del credito o lo sconto in fattura ai consumatori italiani e come, senza questi due strumenti, nei fatti, sia l’Ecobonus, sia il Bonus Ristrutturazioni subirebbero un depotenziamento sostanziale provocando gravi conseguenze sui bilanci delle Imprese e rischiando di fornire una brusca frenata al circolo virtuoso della riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare italiano verso il quale il comparto di serramenti e schermature solari ha fornito un contributo straordinario negli ultimi anni.
Sconto in fattura e cessione del credito sono strumenti da poco tempo a disposizione del mercato e interromperli proprio quando stanno sedimentandosi fra i consumatori italiani e dopo un impegno gravoso dell’intera filiera (dal settore industriale alla più piccola realtà artigianale) significherebbe vanificare il raccolto dopo la semina.
Con la lettera al Governo le Associazioni hanno richiesto l’impegno del Governo su questa tematica, o fornendo una chiave interpretativa estensiva del testo già circolante riguardo la proroga della cessione del credito e dello sconto in fattura fino al 31 dicembre 2024 o esplicitando attraverso un apposito emendamento concordato fra Governo e Parlamento la suddetta proroga.
La lettera è disponibile in allegato.