Dall'amianto al legno. A Milano è iniziato il conto alla rovescia per la ricostruzione della scuola di via Strozzi, nel Municipio 6, che rientra nel novero delle sei strutture che saranno costruite ex novo di cui tre (Strozzi, Brocchi e Viscontini) interamente in legno. Con l’approvazione del progetto definitivo da parte della Giunta di Palazzo Marino, avvenuta lo scorso 17 giungo, si dà ufficialmente il via allo sviluppo dell’esecutivo e al conseguente avvio dei lavori, previsto per questo autunno, che dovrebbero terminare entro la fine del 2018.
Green e hi-tech
Stando al progetto si punterà su risparmio energetico, bioedilizia, tecnologia a basso impatto ambientale, ampie aree verdi, spazi nuovi e diversi per favorire la socializzazione, l’insegnamento e l’apprendimento. La scuola- scrive il Comune- sarà funzionale ed innovativa, ideata per sperimentare un diverso modello scolastico e per innovare, insieme agli schemi didattici, anche quelli di aggregazione e di relazionalità a partire dai più piccoli.
Uno spazio multifuzionale
Il nuovo edificio, che darà seguito all’accordo stipulato nel 2014 tra il Comune e Federlegno, comprenderà vari laboratori, una palestra con spalti, un parco sportivo esterno, una biblioteca e un auditorium da 100 posti con accessi indipendenti dal corpo scuola, quindi accessibili anche dall’esterno. Sarà questo, infatti, il primo vero auditorium comunale del Municipio 6. Il progetto prevede anche possibili future espansioni, in caso si rendessero necessarie, quali una primaria e una materna integrate nell’area del parco.
Un investimento di 12 mlnd di euro
La scuola secondaria di primo grado ‘Cardarelli’ era stata chiusa per amianto nel 2012 e le sue 18 classi sono state trasferite da allora in via Scrosati. I lavori di demolizione e successiva ricostruzione sono andati a gara in due lotti distinti: conclusa la prima parte, prende ora ufficialmente il via l’iter di ricostruzione, che sarà in capo alla Damiani Costruzioni srl su progetto della ATIproject di Pisa, per un importo pari a 11,8 milioni di euro.