Con un Comunicato del Presidente firmato il 5 aprile 2022 (in allegato), Anac ha introdotto nuove modalità di segnalazione di violazioni all’Autorità Nazionale Anticorruzione. D’ora in poi risulterà più facile l’invio attraverso il link https://www.anticorruzione.it/-/segnalazioni-contratti-pubblici-e-anticorruzione compilando un modulo digitale, rinvenibile anche nella homepage del sito, cliccando sull’icona "Segnala".
A partire dal 6 giugno 2022, tale modalità digitale diventerà canale esclusivo di segnalazione all’Autorità da parte di terzi.
Il modulo consente di compilare la segnalazione online, inserendo specifiche informazioni sull’ambito e tipologia della segnalazione, utilizzando e valorizzando le informazioni già in possesso della Banca Dati dell’Autorità. Il modulo consente, inoltre, di specificare l’area a cui è destinata la segnalazione, suddividendo tra Contratti pubblici, Anticorruzione, Conferimento di incarichi e imparzialità e Trasparenza.
Al fine di agevolare la progressiva transizione verso la nuova modalità telematica di segnalazione, sino al 5 giugno 2022 resterà parallelamente in vigore la precedente modalità di segnalazione mediante i moduli cartacei reperibili sul sito istituzionale.
Tuttavia, alle segnalazioni pervenute tramite Modulo Unico Informatizzato di Segnalazione verrà assegnata priorità di trattazione rispetto alle segnalazioni pervenute tramite i modelli precedenti.
I TUTORIAL. Per sostenere gli utenti nella compilazione sono stati predisposti appositi tutorial, disponibili nella sezione “Istruzioni” rinvenibile al link https://www.anticorruzione.it/-/segnalazioni-contratti-pubblici-e-anticorruzione, e attivato un servizio dedicato di assistenza da contact center. Una postazione fisica di assistenza presso la sede dell’Autorità, è in fase di predisposizione.
Il Modulo Unico Informatizzato di Segnalazione non trova applicazione in caso di segnalazioni provenienti dall’Autorità giudiziaria amministrativa, da Procure e Pubblici ministeri, dall’Avvocatura dello Stato, da ogni altra Autorità pubblica ivi compresa quella giudiziaria ordinaria e contabile, per le quali restano in vigore i canali di comunicazione e segnalazione indicati dai Regolamenti di Vigilanza dell’Autorità.