La sicurezza antincendio delle attività e degli edifici si completa con una corretta progettazione del sistema di segnalazione degli allarmi affinché, una volta diffuso l’allarme incendio, gli occupanti possano evacuare l’edificio o l’area interessata.
Il progetto UNI1604567 intende fornire le caratteristiche del segnale audio da diffondere in emergenza. Nella progettazione dei sistemi di segnalazione acustica degli allarmi in emergenza devono essere considerate le caratteristiche audio e i rumori di fondo degli ambienti da proteggere, individuando sia livelli adeguati di pressione sonora sia frequenze appropriate che possano attirare l’attenzione degli occupanti e indirizzarli all’esodo dell’edificio.
Dal titolo “Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio - Caratteristica del segnale acustico unificato di pre-allarme e allarme incendio”, il progetto fornisce le caratteristiche del segnale acustico unificato di allarme incendio, in termini di segnale di preallarme e segnale di allarme evacuazione, utilizzato sui dispositivi acustici dei sistemi fissi automatici di rivelazione incendio.
Vengono definiti due parametri acustici del segnale: il pattern e il livello di pressione sonora richiesto e udibile in tutte le aree dell’edificio.
Il segnale acustico, attivato in seguito a un preallarme e/o allarme evacuazione, ha lo scopo di indicare senza ambiguità e a tutti gli occupanti all’interno dell’area, che sussiste una situazione di avviso e/o emergenza tale da richiedere l’evacuazione.
Il segnale specificato è inteso da utilizzarsi in edifici indipendentemente dalla loro destinazione d’uso quali, ad esempio, scuole, hotel, edifici residenziali, luoghi di lavoro, edifici di tipo commerciale, ecc.
La futura norma potrà essere utilizzata anche per aree esterne proprie e adiacenti all’edificio.
Il progetto, di competenza del GL 04 “Sistemi automatici di rivelazione di incendio” della Commissione Protezione attiva contro gli incendi, si trova nella fase dell’inchiesta pubblica finale fino al 23 gennaio 2019.