In Italia oltre il 50% della segnaletica verticale è fuori legge.
La denuncia arriva da Assosegnaletica, che da ripetute indagini nel suo mercato di riferimento è giunta alla conclusione che “un segnale su due in Italia non è più conforme”.
AUDIZIONE AL SENATO. Per quanto riguarda la segnaletica orizzontale, “non ci sono addirittura i riferimenti di legge perché l'Italia non ha recepito la direttiva Ue e la situazione è ben al di sotto dei livelli minimi europei”, segnala l'Associazione alla commissione Lavori pubblici del Senato nel corso dell'audizione sulla delega per la riforma del codice della strada.
“La segnaletica, quando c'è è malmessa – ha riferito Assosegnaletica - e anche quella nuova viene prodotta male: i segnali o sono troppi o troppo poco visibili. Il suggerimento è spendere meno soldi e produrre segnali più semplici e con una tecnologia più avanzata”.
Secondo l'Associazione “in Italia siamo anni luce indietro anche su segnali relativi a piste ciclabili, passaggi pedonali davanti alle scuole e nelle strade più pericolose”.