Nella riunione del 16 marzo scorso, il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha approvato, in esame preliminare, un disegno di legge di abrogazione di 2.535 norme prerepubblicane relative al periodo 1861-1870.
Il provvedimento abroga in maniera espressa norme di rango primario e secondario e provvedimenti amministrativi del periodo prerepubblicano, al fine di semplificare il quadro normativo e di assicurare una maggiore certezza interpretativa delle disposizioni vigenti.
“Entro luglio saranno abrogati ulteriori 20.000 Regi Decreti”, ha annunciato la ministra Casellati.
Norme che, “pur avendo esaurito i loro effetti, sono ancora presenti nel nostro ordinamento generando difficoltà interpretative e contenziosi che ingolfano i tribunali. Siamo solo alla prima tappa di quel percorso di semplificazione che, assieme al Governo, intendo portare avanti per rendere più facile la vita dei cittadini e l'Italia un Paese più moderno e competitivo”, ha spiegato Casellati.