Il prezzario DEI è da sempre uno strumento di riferimento quotidiano per i professionisti e le aziende del settore dell’edilizia che operano nell’ambito delle gare d’appalto.
La pubblicazione del Decreto Requisiti Ecobonus nell’Ottobre scorso ha però sparigliato le carte, indicando tale documento come riferimento per la determinazione delle soglie di prezzo anche per gli interventi incentivati in ambito di edilizia privata. Ciò ha causato numerose problematiche, dovendo adattare uno strumento nato per uno scopo preciso ad una funzione decisamente differente.
Per questa ragione il settore del serramento si è attivato attraverso il mondo associativo. Le interlocuzioni sono iniziate ad Ottobre 2020 e per ANFIT si è fatto carico della questione il Vicepresidente, titolare di Risposta Serramenti, Marco Rossi.
Questo confronto ha portato alla versione appena pubblicata, contenente diverse novità per le due categorie in cui sono inseriti i serramenti:
- C1-Opere metalliche, con al suo interno serramenti in alluminio e in alluminio-legno, le persiane in alluminio, i cassonetti monoblocco isolanti, i serramenti in acciaio, gli avvolgibili, le serrande, le tende alla veneziana, porte basculanti, porte tagliafuoco;
- C2-Opere in legno e in pvc, con al suo interno portoncini d’ingresso, porte interne, porte blindate, finestre e porte finestre in legno, persiane in legno, scuri in legno, finestre e porte finestre in pvc, persiane in pvc, portoncini e uscite di emergenza in pvc, sovrapprezzi per pellicolati, avvolgibili, controtelai e cassonetti, finestre per mansarde.
Le prime novità, trasversali ai diversi prodotti del settore, sono il riordino del riferimento alle diverse zone climatiche, con l’accorpamento A-B e C-D, e l’aggiornamento dei valori di trasmittanza termica, in modo da renderli concordi con il DM Requisiti Ecobonus.
In generale si assiste ad un aumento dei prezzi previsti per i diversi prodotti e materiali, seppur con alcune differenze.
Facendo alcune precisazioni, per quanto riguarda il mondo del PVC si assiste all’aumento dei prezzi particolarmente marcato in relazione alla zona climatica E, in cui rientra la maggior parte degli edifici italiani. Inoltre, viene introdotto un sovrapprezzo pari al 15% per i prodotti pellicolati e un ritocco specifico in relazione alle porte sulle vie di fuga marcate CE in categoria VVCP1. Và poi posto l’accento sulla caratterizzazione delle quotazioni delle persiane in alluminio e PVC. Passando all’alluminio, si assiste all’aumento significativo dei prezzi ed in particolare di quelli indicati per la verniciatura effetto legno. Infine, per quanto riguarda il legno, la nuova versione del DEI introduce degli aumenti importanti per i prezzi indicati in relazioni ai diversi prodotti.
Rimangono comunque alcune questioni irrisolte, sia in tema di prezzi, sia in tema di tipologie di prodotti trattati, ma si può sicuramente affermare che l’impegno dedicato alla questione da parte di ANFIT e delle altre Associazioni di settore ha dato dei frutti, migliorando sensibilmente la situazione preesistente. (fonte: ANFIT)