Dopo il forte calo registrato negli anni di crisi economica, il mercato dei serramenti è in ripresa. Secondo le previsioni di Interconnection Consulting, società viennese di analisi di mercato, la crescita del settore in Europa sarà al 2019 in media del 2,6% all’anno, con una maggiore dinamicità dell’Est (+3,6%) rispetto all’Ovest (+1,8%).
Nel 2019 75mln di infissi
Certamente sarà difficile recuperare i volumi persi dal 2007, quando si vendevano 93,2 milioni di finestre, rispetto ai 69,7 mln del 2016, pari a 18,7 miliardi di euro. Ma i tassi di crescita sono ad ogni modo incoraggianti e, se la previsione di Interconnection Consulting si rivelerà corretta nel 2019 saranno venduti 75 milioni di infissi.
Est-Ovest: l’Europa è divisa
L’Europa sembra, però, spaccata in due. Da un lato c’è l’Europa Orientale (Polonia, Cechia, Slovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria ed ex Jugoslavia) dove, grazie a forti investimenti stranieri, aumenti salariali, e sicurezza del lavoro percepita dagli abitanti, le vendite sono in forte aumento. E dall’altra c’è l’Ovest, dove le vendite crescono a un tasso decisamente più ridotto, anche perché si prediligono le importazioni. Il dato interessante infatti è che la gran parte delle finestre prodotte all’Est vengono acquistate dai Paesi dell’Europa Occidentale. Un meccanismo che, ribadisce il report, sta creando delle difficoltà al mercato perché i produttori che non riescono a crescere con acquisizioni o a delocalizzare la produzione fanno fatica a resistere.
Pvc, il materiale più in voga
Per quanto riguarda la tipologia di infissi continua l’ascesa del PVC. Se nel 2007 rappresentavano il 41,7% del volume totale, nel 2016 sono arrivati a quota 46,6%. Il punto di forza rimane sicuramente il prezzo molto competitivo ma anche le innovazioni estetiche, prima fra tutte quella del colore, stanno rendendo i serramenti in pvc sempre più attraenti per i clienti finali.
Hanno un buon andamento anche le finestre in legno/alluminio, che negli ultimi anni hanno guadagnato quote di mercato, ma la loro diffusione è limitata ai mercati di Germania, Austria, Svizzera e ai paesi scandinavi. Mentre le tipologie di infissi che assistono a forte calo sono quelle in metallo e legno, che fra il 2007 e il 2016 hanno perso l’8,3% delle quote di mercato.