Il rallentamento fisiologico degli affidamenti legati al PNRR e l’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti (DLGS 36/2023) hanno causato, nel secondo semestre 2023, una contrazione dei bandi per i servizi di Architettura e Ingegneria (SAI).
I bandi di gara e quelli per i servizi tecnici censiti da ONSAI, Osservatorio Nazionale Servizi di architettura e Ingegneria CNAPPC - CRESME, sono stati, tra gennaio e ottobre 2023, 6.854, con un calo del 12% rispetto allo stesso periodo del 2022 (7.790 bandi).
Gli importi messi in gara sono stati pari a circa 3 miliardi di euro, un valore ridotto del 17% rispetto agli importi totalizzati tra gennaio e ottobre 2022 (circa 3,6 miliardi).
Affidamenti diretti e procedure negoziate
Affidamenti diretti e procedure negoziate hanno inciso nel mercato, sempre tra gennaio e ottobre 2023, per il 64%: il 60% nel 1° semestre e il 75% nei quattro mesi successivi di luglio-ottobre.
Oltre il 90% di affidamenti diretti e procedure negoziate ha un importo inferiore a 140mila euro.
Queste dinamiche complessive sono il risultato di un primo semestre in forte crescita (+16% il numero di bandi e + 65% gli importi dei corrispettivi in gara), a fronte di una evidente frenata del mercato nei quattro mesi successivi (-50% il numero, - 81% gli importi in gara).
Riflessione sull’evoluzione dell’ONSAI
La lettura di questi dati ci offre l’occasione per una riflessione sull’evoluzione dell’ONSAI, operativo dal 2017, in tutto il territorio nazionale, rafforzato e reso più efficacie ed incisivo grazie agli accordi di collaborazione con il CRESME. L’Osservatorio ha fondato parte della sua attività di analisi - controllo dei bandi pubblici di affidamento incarichi di architettura ed ingegnerie - attraverso una specifica check list che riportava (e che riporta) elementi di verifica, ritenuti fondamentali dal CNAPPC, redatta con specifico riferimento al DLGS 50 /2016.
Oggi alla luce del nuovo Codice dei Contratti vedendo eliminati alcuni contenuti considerati fondamentali dagli Architetti PPC si è dovuto necessariamente operare alcuni “tagli” di quelle funzioni non più rispondenti ai contenuti dell’attuale Codice.
L’auspicio è che l’attività dell’ONSAI - volta comunque alla verifica delle gare di affidamento - possa continuare ad essere di fondamentale importanza per riavviare un dialogo costruttivo con le Stazioni Appaltanti per la stesura dei Bandi di Gara, grazie all’azione capillare che dovrà essere svolta dagli Ordini territoriali e/o dalle Federazioni e Consulte. Dovrà, pertanto, essere assicurato l’avvio o la ri-fondazione di un rapporto di specifica sussidiarietà con gli Assessorati e i settori LLPP dei Comuni.
Due linee di intervento del CNAPPC
Due le linee di intervento che stanno caratterizzando l’attività del CNAPPC: accanto all’azione informativa - anche attraverso il supporto dei componenti dell’apposito Gruppo Operativo – rivolta agli Ordini che hanno visto un consistente rinnovamento dei Consigli, è intensa l’attività a livello politico istituzionale per arrivare al più presto ad interventi correttivi per quelle parti del Codice dei Contratti che presentano elementi oggettivi di criticità.