Brusco ed inatteso stop per le gare per servizi di ingegneria e architettura senza esecuzione. Dopo un trimestre in progressiva ascesa, che hanno visto gli importi posti a base d’asta crescere complessivamente del 129% rispetto allo stesso periodo del 2016, nel mese di aprile gli stessi importi sono scesi sotto i 18 milioni di euro, poco più della metà di quanto rilevato nel mese di marzo e 6,5 milioni in meno rispetto al mese di aprile dello scorso anno. E’ quanto emerge dall’analisi periodica che il Centro Studi del CNI dedica al mercato dei SIA. Va detto, però, che, nonostante la flessione, questo di aprile resta il secondo miglior risultato per il mese di aprile degli ultimi 6 anni.
"Questi dati – afferma Michele Lapenna, Consigliere Tesoriere del CNI - confermano le difficoltà prodotte dall'attesa della pubblicazione del Correttivo al Codice Appalti da parte degli operatori, in particolare da parte delle Stazioni Appaltanti. Ci auguriamo che le modifiche apportate agli articoli 59 e 216 relative all'Appalto integrato non incidano negativamente sul mercato dei SIA che avevano visto incrementi esponenziali nel precedente trimestre.
“Il mercato invece risponde positivamente all'annunciata modifica del comma 8 dell'articolo 24 circa l'obbligatorietà del DM parametri, per la determinazione del corrispettivo da porre a base d'asta, fatto comunque ribadito anche dalle Linee Guida sui SIA dell'Anac, con un incremento della percentuale di bandi che rispettano la norma. Su questo credo abbia inciso anche l'azione di monitoraggio e segnalazione anomalie del nostro Osservatorio bandi”.
“Il CNI – conclude Lapenna - continuerà l'azione di controllo e supporto alle stazioni appaltanti per la corretta applicazione della normativa alla luce del Correttivo e per un mercato quanto più possibile aperto ai giovani professionisti e agli operatori di piccole e medie dimensioni, in stretta collaborazione con l'ANAC, anche in relazione al ruolo affidato alla stessa dal Nuovo Codice."
Tra le diverse modifiche apportate, va rimarcata quella che interviene sul comma 8 dell'art. 24 del DLGS 50/2016, in base alla quale, con l’entrata in vigore del Correttivo, le stazioni appaltanti saranno obbligate ad applicare il decreto “Parametri” (D.M. 17 giugno 2016) per la determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara negli appalti per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura. Anche in virtù di queste indicazioni, il quadro generale va progressivamente migliorando, tanto che oltre il 57% dei bandi di gara pubblicati nel mese di aprile utilizza correttamente i parametri contenuti nel DM 16/07/2016 (o quelli “dell’equivalente” DM 143/2016) per il calcolo del corrispettivo a base d’asta per le prestazioni professionali.
I ribassi di aggiudicazione fanno rilevare un leggero aumento rispetto ai mesi precedenti, pur mantenendosi, in media, al di sotto della soglia del 40% (39,8% contro il 37,5% del mese di marzo e dell’intero 2016). Il ribasso massimo registrato è pari al 67,1%. Si tratta del bando della Città di Pioltello (MI) per il “rilievo, redazione progetto: fattibilità tecnica ed economica, definitivo, esecutivo; direzione lavori, coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori, studi, relazione, elaborati finalizzati al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica parco agricolo sud Milano per i lavori di manutenzione straordinaria finalizzate al ripristino della copertura con eventuale installazione pannelli fotovoltaici del fabbricato “Cascina Castelletto”.