Tre gli appuntamenti collocati nella Settimana ed ideati proprio per illustrare strumenti, modalità ed obiettivi di quell'ingegneria sempre più capace di muoversi con efficacia nelle pieghe della società più fragile e meno emancipata. "Tra le parole chiave di Expo2015 vi è infatti l’importanza del territorio, che va salvaguardato, nella logica del risparmio energetico, nel rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali", spiega il Presidente del Cni Armando Zambrano che illustra i tre eventi organizzati dall'Ordine al padiglione padiglione WAA: lunedì 7 settembre “La salvaguardia del territorio: una priorità per lo sviluppo" (ore 13.30), venerdì 11 settembre "La tutela dell'ambiente e il dissesto idrogeologico" (ore 15.30).
Sempre venerdì 11 settembre la presenza degli ingegneri al assume toni e forme ancor più originali con "Ingenio al Femminile" (ore 11.30), il progetto di valorizzazione della figura femminile ideato dal Cni e selezionato per il forum “We – Women for Expo”. "Ingenio è una iniziativa che nasce dall’impulso e dalla volontà di muovere le coscienze per trovare soluzioni adeguate a sostegno delle donne che lavorano. Il nostro obiettivo è quello di far capire che siamo a disposizione per avanzare proposte in grado di migliorare le condizioni delle lavoratrici e gli strumenti di welfare da mettere in campo a sostegno delle donne in Italia e nel resto del mondo", sostiene Ania Lopez, Cni e curatrice del progetto. Non poteva trovare un posto diverso da Expo Ingenio al Femminile, essendo stata proprio la manifestazione di Milano la prima, tra le Esposizioni Universali, ad aver posto al centro della propria attenzione la cultura femminile. Presenti all'incontro, tra le diverse personalità che hanno aderito alla giornata, l'ingegnere aerospaziale Amalia Ercoli Finzi, la prima donna italiana a laurearsi, presso il Politecnico di Milano, in ingegneria aeronautica e tra le massime esperte mondiali del settore. Allo stesso modo saranno presentate una serie di esperienze e case history di ingegneri su come questo comparto abbia fattivamente contribuito ad alimentare le popolazioni più in difficoltà e le stesse speranza di sostenibilità dall'Africa al Sud America.