Sono finanziabili interventi di restauro o risanamento conservativo, di ripristino funzionale, di manutenzione straordinaria, e di adeguamento alle norme di sicurezza ed antisismiche. In riferimento alle diverse tipologie di intervento sono concedibili contributi da un minimo di 150mila euro ad un massimo di 300 mila euro.
Nel corso della realizzazione degli interventi, i beneficiari possono apportare modifiche al computo metrico presentato in fase di ammissibilità, purchè si realizzi il 70% dei lavori originariamente previsti e purchè dette modifiche non pregiudichino la funzionalità dell’immobile.