Il Consiglio Nazionale Ingegneri accoglie favorevolmente l’incardinamento in Parlamento dell’esame di due proposte di legge finalizzate ad introdurre nelle scuole secondarie l’insegnamento del diritto del lavoro e della sicurezza e condivide. Inoltre, giudica positivamente le posizioni espresse sulle iniziative parlamentari dal Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, ascoltata in Commissione VII Cultura della Camera.
Il riconoscimento della formazione e della cultura della sicurezza come elemento fondamentale per promuovere una maggiore consapevolezza sui rischi che ci circondano e per fornire gli strumenti necessari per prevenirli e gestirli, riprende temi cari agli ingegneri che da anni sostengono come sia indispensabile introdurre queste tematiche nell’ambito dei programmi scolastici.
“La sicurezza a partire dai banchi di
scuola” è una iniziativa promossa
dal Consiglio Nazionale Ingegneri attraverso la quale ci si pone l'obiettivo di
promuovere la cultura della sicurezza nelle scuole italiane ed è frutto di un
lavoro iniziato nel 2019 dal Gruppo tematico GTT1 della Commissione Sicurezza
del CNI, già guidato in precedenza dal Consigliere Gaetano Fede e
attualmente dal Consigliere Tiziana Petrillo, con il coordinamento di Gianluca
Giagni.
Il progetto, che si è avvalso di primarie condivisioni
istituzionali e della collaborazione di tecnici esperti, prevede la
realizzazione di attività formative rivolte agli studenti delle scuole
secondarie inferiori, per sensibilizzarli sui rischi che possono incontrare
nella vita quotidiana e fornire loro le competenze necessarie per prevenirli e
gestirli.
“I giovani, nella decisiva fase di apprendimento,
possono fare propria con facilità la cultura della sicurezza, ed essere dunque
pronti ad affrontare le situazioni di emergenza – afferma Tiziana Petrillo
-. In questo senso "La sicurezza a partire dai banchi di scuola" può
rappresentare un utile strumento a supporto delle condivisibili iniziative
legislative per promuovere la prevenzione dei rischi in ogni ambito della vita
quotidiana, partendo proprio dai luoghi dell’istruzione”.