È sulla Gazzetta Ufficiale Serie generale - n. 114 del 17 maggio 2019 il decreto 1° aprile 2019 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che disciplina l’installazione dei dispositivi stradali di sicurezza per motociclisti continui su barriere di sicurezza stradale discontinue.
Il decreto rende obbligatoria l’installazione sulla rete stradale italiana di appositi Dispositivi Salva Motociclisti (DSM) che, per le loro specifiche tecniche, puntano a mitigare gli effetti dell’urto di un motociclista sul guardrail. Una norma importantissima in un Paese, come è l’Italia, che ha il primato in Europa per tasso di motorizzazione di veicoli a due ruote.
In particolare il decreto prevede l’obbligo di installare barriere salva-motociclisti su tutte le curve circolari caratterizzate da un raggio minore di 250 metri nei casi di interventi di nuova costruzione, di adeguamento di tratti stradali esistenti che comportano varianti di tracciato e/o rinnovo delle barriere di sicurezza stradali su tratti significativi, oppure su strade esistenti non soggette ad interventi ma dove siano avvenuti nel triennio almeno cinque incidenti con morti e/o feriti, che abbiano visto il coinvolgimento di motoveicoli e/o ciclomotori.
Il provvedimento entra in vigore centottanta giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Le sue disposizioni non si applicano per le opere con procedura di affidamento in corso e per quelle per le quali sia stato già approvato il progetto definitivo alla data di entrata in vigore del decreto.
Per i casi di cui all’art. 3, comma 2 delle istruzioni tecniche allegate, il decreto entra in vigore un anno dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
In allegato il decreto