Il 27 settembre sarà pubblicato il decreto con il quale vengono definite le regole tecniche per la realizzazione e il funzionamento del sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro.
Lo ha annunciato il ministro del Lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti rispondendo ieri a una interrogazione alla Camera.
Poletti ha ricordato che “la vigilanza sull’applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro viene svolta prioritariamente dai servizi ispettivi delle ASL competenti per territorio, così come previsto dall’articolo 13 del Testo unico di sicurezza; solo per alcune attività, essenzialmente quelle nel settore dell’edilizia, questa vigilanza può essere esercitata anche dai servizi ispettivi delle Direzioni territoriali del lavoro.”
Il ministro ha sottolineato che “il personale ispettivo del Ministero del lavoro ha incrementato negli anni, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, l’attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro: nel 2015 sono state effettuate 25.544 ispezioni, mentre nel solo primo trimestre del 2016 le ispezioni sono state 14.277, quindi si può notare un significativo incremento di questa attività.”
SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE PER LA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO. “Inoltre, in questi giorni prende avvio l’attività dell’Ispettorato nazionale del lavoro, che consentirà, attraverso l’uso congiunto delle risorse ispettive del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di INAIL ed INPS, di aumentare il numero e l’efficacia dei controlli, così come a breve, presumibilmente il 27 settembre, sarà pubblicato il decreto con il quale vengono definite le regole tecniche per la realizzazione e il funzionamento del sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro, un importante strumento che fornisce dati per orientare, programmare e valutare l’efficacia dell’attività di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. La costituzione del SINP e il suo effettivo avvio consentiranno di migliorare l’attività di prevenzione nei luoghi di lavoro, semplificando l’azione degli organi di vigilanza e l’adempimento delle loro funzioni e garantendo, tra l’altro, l’integrazione tra i sistemi informativi delle diverse amministrazioni coinvolte.”