Il 2 marzo il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ha presenziato alla firma del "Protocollo di sicurezza integrato di filiera", siglato nella sede del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, tra Autostrade per l'Italia Spa e le segreterie nazionali di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, SLA-CISAL, UGL VIABILITA', Fillea-CGIL, Filca-CISL e Fenealuil.
Con il Protocollo firmato ieri, le parti si impegnano a mettere in campo una serie di iniziative a supporto della sicurezza sul lavoro. Tra i punti qualificanti dell'accordo: la costituzione di una cabina di regia con le parti sociali per lo sviluppo di progetti finalizzati al continuo adeguamento e miglioramento in materia di sicurezza; la "Stop Work Authority", che prevede la possibilità da parte del singolo lavoratore di fermare le attività di cantiere qualora ritenga che il proprio lavoro in un dato momento presenti specifici rischi per la sicurezza.
Importante anche l'apporto della "Safety Academy", una realtà che recepirà il contributo delle parti sociali nella guida strategica delle iniziative e che vedrà la partecipazione del mondo accademico e di esperti in ambito salute e sicurezza, che assicurino, fra le altre cose, la diffusione delle buone pratiche e delle attività di prevenzione realizzate dall'INAIL.
"Un accordo innovativo che unifica e fa dialogare attivamente fra loro settori diversi: dalla logistica all'edilizia. Una connessione fondamentale che potrà influire positivamente sulla risoluzione dei problemi riscontrati finora in ambito sicurezza e che, anche da ligure, non posso che accogliere con soddisfazione", ha dichiarato Orlando.
Quella di oggi è un'altra scelta che rientra appieno - ha aggiunto Orlando - nello spirito delle iniziative promosse dal Ministero, che vede il coinvolgimento dell'intera filiera nei percorsi legati alla sicurezza. La catena del subappalto, infatti, è spesso il luogo dove si riscontrano maggiormente le debolezze del sistema, una questione sempre alla nostra attenzione e in continua fase di monitoraggio e sviluppo di interventi concreti".
Mi auguro che l'accordo odierno possa avere anche una funzione di riferimento per tante altre situazioni concrete - ha concluso il ministro - con la speranza che il coinvolgimento di ASPI possa condizionare tutto il settore e anche i processi delle realtà aziendali più piccole.
Auspicando che il concetto della responsabilità di filiera possa essere sempre più al centro dei dibattiti, siamo disponibili a favorire tutte le iniziative orientate in questa direzione attraverso una concreta disponibilità al dialogo e all'integrazione del lavoro finora svolto con importanti elementi normativi a supporto.