Prenderà il via il prossimo 19 aprile la prima fase della procedura di assegnazione degli incentivi a fondo perduto stanziati dall’Inail con il bando Isi 2016, pubblicato il 23 dicembre 2016, che mette a disposizione delle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura 244.507.756 euro, ripartiti su singoli avvisi regionali e assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande.
Il bando si articola in tre specifiche tipologie di intervento: progetti di investimento e progetti per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; progetti di bonifica da materiali contenenti amianto; progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.
CITATE LE UNI/PDR 2 E 22. L'Uni (Ente italiano di normazione) evidenzia che, per quanto concerne la prima tipologia - "progetti di investimento e progetti per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale" - tra gli interventi ammessi ai finanziamenti vi è l'adozione di "modelli organizzativi e gestionali conformi all'art. 30 del Dlgs 81/2008 e successive modificazione, anche asseverati in conformità alle prassi di riferimento UNI/PdR 2:2013 e UNI/PdR 22:2016 rispettivamente per il settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile e per il settore dei servizi ambientali territoriali".
“La UNI/PdR 22, pubblicata pochi mesi fa (settembre 2016), è il risultato – sottolinea l'Uni - di un lavoro sinergico tra importanti attori della filiera della prevenzione nel settore dei servizi ambientali, così come giustamente sottolineato dal presidente Inail Massimo De Felice in occasione della presentazione del documento lo scorso novembre”.
Come rimarcato in quella stessa occasione, "seguire le linee operative (le prassi di riferimento, n.d.r.) può dare accesso ai finanziamenti dell’INAIL per progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – i cosiddetti 'incentivi Isi' – e allo sconto sui premi assicurativi".
“Le prassi di riferimento si confermano così – conclude l'Uni - strumenti al servizio sia della normazione stessa (introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche) che del mercato e delle imprese.”
Leggi anche: “Sicurezza nei luoghi di lavoro, pubblicato il nuovo bando Isi da 244 milioni di euro”