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Sicurezza: vademecum sui sistemi di protezione individuale dalle cadute

I sistemi di protezione individuale dalle cadute vengono frequentemente impiegati nei cantieri temporanei o mobili durante l’esecuzione di attività in quota

venerdì 16 gennaio 2015 - Redazione Build News

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I sistemi di protezione individuale dalle cadute sono un assemblaggio di componenti, destinati a proteggere il lavoratore contro le cadute dall’alto, comprendenti un’imbracatura ed un sistema di collegamento che deve essere collegato ad un punto di ancoraggio sicuro.


DESTINAZIONE D'USO 

Nei lavori in quota, qualora non siano state attuate misure di protezione collettiva, è necessario che i lavoratori utilizzino sistemi di protezione individuale idonei all’uso specifico e composti da diversi elementi, non necessariamente presenti contemporaneamente, conformi al D.Lgs 475/92 e smi, ovvero recanti la marcatura CE quali, ad esempio:

  • Dispositivo di ancoraggio non permanente;
  • Connettore;
  • Cordino (arresto caduta, trattenuta, posizionamento sul lavoro);
  • Assorbitore di energia;
  • Imbracatura per il corpo;
  • Cintura di posizionamento sul lavoro;
  • Cintura di trattenuta;
  • Dispositivo anticaduta di tipo retrattile;
  • Dispositivo anticaduta di tipo guidato comprendente una linea di ancoraggio flessibile;
  • Dispositivo anticaduta di tipo guidato comprendente una linea di ancoraggio rigida.
CLASSIFICAZIONE

I sistemi di protezione individuale dalle cadute proteggono il lavoratore contro le cadute dall’alto evitando o arrestando la caduta libera. Essi vengono raggruppati secondo la UNI EN 363: 2008 e comprendono:

  1. Sistema di trattenuta: sistema di protezione individuale dalle cadute che impedisce al lavoratore di raggiungere le zone dove esiste il rischio di caduta dall’alto.

  2. Sistema di posizionamento sul lavoro: sistema di protezione individuale dalle cadute che permette alla persona di lavorare sostenuta, in tensione/trattenuta, in maniera tale che sia prevenuta la caduta.

  3. Sistema di accesso su fune: sistema di protezione individuale dalle cadute, che permette al lavoratore di andare e tornare dal posto di lavoro in maniera tale che sia impedita o arrestata la caduta, utilizzando una fune di lavoro e una fune di sicurezza, collegate separatamente a punti di ancoraggio sicuri.

  4. Sistema di arresto caduta: sistema di protezione individuale dalle cadute che limita la forza d’urto sul corpo del lavoratore durante l’arresto caduta.

  5. Sistema di salvataggio: sistema di protezione individuale dalle cadute con il quale una persona può salvare se stessa o altri, in maniera tale che sia prevenuta la caduta.
SISTEMA DI TRATTENUTA. Un sistema di trattenuta è un sistema di protezione individuale dalle cadute che evita le cadute dall’alto limitando lo spostamento del lavoratore.

Ha le seguenti caratteristiche:

  • limita il movimento del lavoratore in modo che questi non possa raggiungere le zone dove potrebbe verificarsi una caduta dall’alto;
  • non è destinato ad arrestare una caduta dall’alto;
  • non è destinato a situazioni di lavoro in cui il lavoratore necessiti di essere sostenuto dal dispositivo di tenuta del corpo (es. evitare scivolamenti o cadute).

SISTEMA DI POSIZIONAMENTO SUL LAVORO. Un sistema di posizionamento sul lavoro è un sistema di protezione individuale dalle cadute che permette alla persona di lavorare sostenuta, in tensione/ trattenuta, in modo tale da evitare la caduta.

Ha le seguenti caratteristiche:

  • evita la caduta del lavoratore;
  • permette al lavoratore di posizionarsi nel luogo di lavoro, sostenuto in tensione/trattenuta.
Qualora esista il rischio di caduta dall’alto in aggiunta al sistema di posizionamento sul lavoro deve essere utilizzato un sistema di arresto caduta.


SISTEMA DI ACCESSO SU FUNE. Un sistema di accesso su fune è un sistema di protezione individuale dalle cadute che permette al lavoratore di raggiungere e lasciare il luogo di lavoro in tensione o in sospensione, in modo tale da evitare o arrestare la caduta.

Ha le seguenti caratteristiche:

  • consente l’accesso al luogo di lavoro in tensione o in sospensione;
  • evita o arresta la caduta del lavoratore;
  • permette al lavoratore di muoversi tra posizioni più alte e più basse e può permettere lo spostamento laterale;
  • utilizza un punto di attacco basso sull’imbracatura per il collegamento alla fune di lavoro;
  • comprende una fune di lavoro e una fune di sicurezza che sono attaccate separatamente alla struttura;
  • può essere utilizzato per il posizionamento sul lavoro dopo che è stato raggiunto il luogo di lavoro.

SISTEMA DI ARRESTO CADUTA. Un sistema di arresto caduta è un sistema di protezione individuale dalle cadute che arresta la caduta e limita la forza d’urto sul corpo del lavoratore durante l’arresto della caduta.

Ha le seguenti caratteristiche:

  • non evita la caduta;
  • limita la lunghezza della caduta;
  • permette al lavoratore di raggiungere zone o posizioni in cui esiste il rischio di caduta e, quando si verifica la caduta, l’arresta;
  • fornisce la sospensione dopo l’arresto della caduta.

SISTEMA DI SALVATAGGIO. Un sistema di salvataggio è un sistema di protezione individuale dalle cadute per mezzo del quale una persona può salvare se stessa o altri e che evita la caduta.

Ha le seguenti caratteristiche:

  • evita la caduta sia della persona soccorsa sia del soccorritore durante l’operazione di salvataggio;
  • permette di sollevare o abbassare la persona soccorsa in un posto sicuro.

INDICAZIONE PER LA SCELTA, IL MONTAGGIO, L'USO E LO SMONTAGGIO

SCELTA. Il sistema di protezione individuale dalle cadute da adottare in una specifica realizzazione, dipende dai rischi da eliminare e/o ridurre, preventivamente individuati nell’attività di valutazione dei rischi. Per la scelta del sistema da utilizzare, si deve considerare che in generale è sempre preferibile un sistema che eviti la caduta libera rispetto a un sistema di arresto della caduta.

MONTAGGIO. Prima del montaggio del sistema di protezione individuale dalle cadute è necessario verificare:

  • l’idoneità della struttura di ancoraggio (tipologia del materiale base, dimensioni, spessore);
  • le condizioni della superficie di lavoro (presenza di ghiaccio, scivolosità);
  • le condizioni atmosferiche (vento, pioggia ecc.);
  • l’applicabilità della procedura o delle istruzioni di montaggio;
  • l’idoneità dei dispositivi di ancoraggio (meccanici, chimici) per l’uso previsto;
  • l’integrità di tutti i componenti del sistema di protezione individuale dalle cadute (assenza di danni ai materiali tessili, assenza di danni ai materiali metallici, assenza di deformazioni o ammaccature, corretta movimentazione delle parti mobili ed efficacia dei dispositivi di blocco e sblocco).
USO. Per l’uso del sistema di protezione individuale dalle cadute è necessario attenersi alle indicazioni del fabbricante.

SMONTAGGIO. Prima dello smontaggio del sistema di protezione individuale dalle cadute è necessario verificare:

  • le condizioni della superficie di lavoro (presenza di ghiaccio, scivolosità);
  • le condizioni atmosferiche (vento, pioggia ecc.);
  • l’applicabilità della procedura o delle istruzioni di smontaggio.
Dopo lo smontaggio del sistema di protezione individuale dalle cadute è ne- cessario verificare:
  • l’integrità di tutti i componenti;
  • l’assenza di danni ai materiali tessili;
  • l’assenza di danni ai materiali metallici;
  • l’assenza di deformazioni o ammaccature;
  • la corretta movimentazione delle parti mobili;
  • l’efficacia dei dispositivi di blocco e sblocco.

INDICAZIONE DI MANUTENZIONE

La manutenzione del sistema di protezione individuale dalle cadute deve essere effettuata da parte di personale qualificato. Essa prevede:
  • la verifica di funi, cinghie e nastri;
  • la verifica dell’assorbitore di energia;
  • la verifica dei danni ai componenti metallici;
  • la verifica dello stato delle saldature;
  • la verifica dello stato delle parti mobili;
  • la verifica del periodo di servizio.
Fonte: Inal - www.inail.it
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