DESTINAZIONE D'USO
Nei lavori in quota, qualora non siano state attuate misure di protezione collettiva, è necessario che i lavoratori utilizzino sistemi di protezione individuale idonei all’uso specifico e composti da diversi elementi, non necessariamente presenti contemporaneamente, conformi al D.Lgs 475/92 e smi, ovvero recanti la marcatura CE quali, ad esempio:
- Dispositivo di ancoraggio non permanente;
- Connettore;
- Cordino (arresto caduta, trattenuta, posizionamento sul lavoro);
- Assorbitore di energia;
- Imbracatura per il corpo;
- Cintura di posizionamento sul lavoro;
- Cintura di trattenuta;
- Dispositivo anticaduta di tipo retrattile;
- Dispositivo anticaduta di tipo guidato comprendente una linea di ancoraggio flessibile;
- Dispositivo anticaduta di tipo guidato comprendente una linea di ancoraggio rigida.
I sistemi di protezione individuale dalle cadute proteggono il lavoratore contro le cadute dall’alto evitando o arrestando la caduta libera. Essi vengono raggruppati secondo la UNI EN 363: 2008 e comprendono:
- Sistema di trattenuta: sistema di protezione individuale dalle cadute che impedisce al lavoratore di raggiungere le zone dove esiste il rischio di caduta dall’alto.
- Sistema di posizionamento sul lavoro: sistema di protezione individuale dalle cadute che permette alla persona di lavorare sostenuta, in tensione/trattenuta, in maniera tale che sia prevenuta la caduta.
- Sistema di accesso su fune: sistema di protezione individuale dalle cadute, che permette al lavoratore di andare e tornare dal posto di lavoro in maniera tale che sia impedita o arrestata la caduta, utilizzando una fune di lavoro e una fune di sicurezza, collegate separatamente a punti di ancoraggio sicuri.
- Sistema di arresto caduta: sistema di protezione individuale dalle cadute che limita la forza d’urto sul corpo del lavoratore durante l’arresto caduta.
- Sistema di salvataggio: sistema di protezione individuale dalle cadute con il quale una persona può salvare se stessa o altri, in maniera tale che sia prevenuta la caduta.
Ha le seguenti caratteristiche:
- limita il movimento del lavoratore in modo che questi non possa raggiungere le zone dove potrebbe verificarsi una caduta dall’alto;
- non è destinato ad arrestare una caduta dall’alto;
- non è destinato a situazioni di lavoro in cui il lavoratore necessiti di essere sostenuto dal dispositivo di tenuta del corpo (es. evitare scivolamenti o cadute).
Ha le seguenti caratteristiche:
- evita la caduta del lavoratore;
- permette al lavoratore di posizionarsi nel luogo di lavoro, sostenuto in tensione/trattenuta.
SISTEMA DI ACCESSO SU FUNE. Un sistema di accesso su fune è un sistema di protezione individuale dalle cadute che permette al lavoratore di raggiungere e lasciare il luogo di lavoro in tensione o in sospensione, in modo tale da evitare o arrestare la caduta.
Ha le seguenti caratteristiche:
- consente l’accesso al luogo di lavoro in tensione o in sospensione;
- evita o arresta la caduta del lavoratore;
- permette al lavoratore di muoversi tra posizioni più alte e più basse e può permettere lo spostamento laterale;
- utilizza un punto di attacco basso sull’imbracatura per il collegamento alla fune di lavoro;
- comprende una fune di lavoro e una fune di sicurezza che sono attaccate separatamente alla struttura;
- può essere utilizzato per il posizionamento sul lavoro dopo che è stato raggiunto il luogo di lavoro.
Ha le seguenti caratteristiche:
- non evita la caduta;
- limita la lunghezza della caduta;
- permette al lavoratore di raggiungere zone o posizioni in cui esiste il rischio di caduta e, quando si verifica la caduta, l’arresta;
- fornisce la sospensione dopo l’arresto della caduta.
Ha le seguenti caratteristiche:
- evita la caduta sia della persona soccorsa sia del soccorritore durante l’operazione di salvataggio;
- permette di sollevare o abbassare la persona soccorsa in un posto sicuro.
INDICAZIONE PER LA SCELTA, IL MONTAGGIO, L'USO E LO SMONTAGGIO
SCELTA. Il sistema di protezione individuale dalle cadute da adottare in una specifica realizzazione, dipende dai rischi da eliminare e/o ridurre, preventivamente individuati nell’attività di valutazione dei rischi. Per la scelta del sistema da utilizzare, si deve considerare che in generale è sempre preferibile un sistema che eviti la caduta libera rispetto a un sistema di arresto della caduta.MONTAGGIO. Prima del montaggio del sistema di protezione individuale dalle cadute è necessario verificare:
- l’idoneità della struttura di ancoraggio (tipologia del materiale base, dimensioni, spessore);
- le condizioni della superficie di lavoro (presenza di ghiaccio, scivolosità);
- le condizioni atmosferiche (vento, pioggia ecc.);
- l’applicabilità della procedura o delle istruzioni di montaggio;
- l’idoneità dei dispositivi di ancoraggio (meccanici, chimici) per l’uso previsto;
- l’integrità di tutti i componenti del sistema di protezione individuale dalle cadute (assenza di danni ai materiali tessili, assenza di danni ai materiali metallici, assenza di deformazioni o ammaccature, corretta movimentazione delle parti mobili ed efficacia dei dispositivi di blocco e sblocco).
SMONTAGGIO. Prima dello smontaggio del sistema di protezione individuale dalle cadute è necessario verificare:
- le condizioni della superficie di lavoro (presenza di ghiaccio, scivolosità);
- le condizioni atmosferiche (vento, pioggia ecc.);
- l’applicabilità della procedura o delle istruzioni di smontaggio.
- l’integrità di tutti i componenti;
- l’assenza di danni ai materiali tessili;
- l’assenza di danni ai materiali metallici;
- l’assenza di deformazioni o ammaccature;
- la corretta movimentazione delle parti mobili;
- l’efficacia dei dispositivi di blocco e sblocco.
INDICAZIONE DI MANUTENZIONE
- la verifica di funi, cinghie e nastri;
- la verifica dell’assorbitore di energia;
- la verifica dei danni ai componenti metallici;
- la verifica dello stato delle saldature;
- la verifica dello stato delle parti mobili;
- la verifica del periodo di servizio.